
I Neanderthal, come specie a sé, sono gli ominidi più famosi ad essere scomparsi. Le cause dietro la loro estinzione sembrano essere molteplici tra guerre e un clima in cambiamento. Secondo un nuovo studio però, ci sarebbe una causa principale che collega un po’ tutte le cause esacerbandone gli effetti. Si parla di una scarsa varietà genetica che man mano che i numeri di esemplari diminuivano è diventata sempre più dannoso. Il risultato e non poter far fronte ai cambiamenti.
Ci sarebbe stato quello che viene definito un collo di bottiglia genetico nei Neanderthal all’incirca 100.00 anni fa. Questa scoperta viene basato sull’analisi di due ritrovamenti distinti di questi ominidi, uno risalente a 130.000 anni fa e un altro a 40.000 anni fa. Ci sono ben poche differenze genetiche e si parla di un evento a ridosso di poco rispetto alla loro estinzione.
La scomparsa dei Neanderthal
C’è una parte specifica dei resti che hai aiutato i ricercatori ad arrivare a questa teoria ovvero la struttura interna dell’orecchio. Si tratta di una zona particolare la cui forma si completa già alla nascita. I resti più antichi sopracitati erano molto simili a quelli più vecchi trovato 450.000 anni fa e questo implica un cambiamento importante negli anni successivi.
Le parole dei ricercatori: “Includendo fossili da un’ampia gamma geografica e temporale, siamo stati in grado di catturare un quadro completo dell’evoluzione dei Neanderthal. La riduzione della diversità osservata tra il campione di Krapina e i Neanderthal classici è particolarmente sorprendente e chiara, fornendo una forte prova di un evento di collo di bottiglia. Il presente studio rappresenta un nuovo approccio alla stima della diversità genetica all’interno delle popolazioni di Neanderthal.”