incendi boschivi
Foto di Arthur V. su Unsplash

Un nuovo studio pubblicato su Nature Communications ha rivelato che oggi gli incendi boschivi in Nord America avvengono con una frequenza pari solo al 20% di quella storica. Tuttavia, invece di essere una buona notizia, questo ha portato a un problema più grande: un pericoloso accumulo di materiale infiammabile, che rende gli incendi moderni molto più distruttivi.

 

Il confronto tra passato e presente

I ricercatori del Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences (CIRES) e della Rocky Mountain Research Station hanno analizzato 1.850 registrazioni degli anelli degli alberi e mappe recenti degli incendi. Hanno scoperto che:

🔥 Dal 1600 al 1880, gli incendi erano più frequenti ma meno intensi, permettendo alle foreste di rigenerarsi.
🔥 Dal 1984 al 2022, la soppressione degli incendi ha portato all’accumulo di sterpaglie e legname secco, trasformando le foreste in vere e proprie bombe pronte a esplodere.

Perché gli incendi di oggi sono più devastanti?

Prima del 1880, le comunità indigene e i fenomeni naturali contribuivano a mantenere un equilibrio negli ecosistemi forestali attraverso le pratiche di combustione controllata. Questi incendi periodici eliminavano il sottobosco infiammabile e impedivano che le fiamme raggiungessero livelli catastrofici.

Nel corso del XX secolo, invece, le politiche di soppressione degli incendi hanno interrotto questo ciclo naturale, facendo accumulare una quantità eccessiva di materiale combustibile. Oggi, quando un incendio si scatena, trova molto più carburante, diventando più intenso e difficile da controllare.

Come ridurre il rischio di incendi estremi?

Gli esperti sottolineano l’importanza di reintrodurre incendi controllati e trattamenti del combustibile per ridurre la pericolosità dei roghi. Questo include:

Bruciature controllate: per eliminare sterpaglie e ridurre il rischio di incendi devastanti.
Diradamento delle foreste: tramite interventi meccanici per rimuovere il materiale secco accumulato.
Tecniche di gestione indigene: per ripristinare l’equilibrio naturale delle foreste.

Gli incendi boschivi sono inevitabili, ma con una corretta gestione delle foreste è possibile evitare che diventino catastrofici. Ridurre l’accumulo di combustibile attraverso incendi controllati e tecniche tradizionali può salvaguardare sia gli ecosistemi che le comunità umane.

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