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Foto di Kamal Hoseinianzade su Unsplash

La salute dei denti dipende da noi, dalla nostra cura, ma purtroppo c’è anche una grossa fetta di fortuna legata ai nostri geni. Possiamo pulirceli tutti i giorni e trovarci una situazione peggiore di persone che invece non hanno necessariamente lo stesso zelo. Questi geni arrivano da lontano e ci sono molte combinazioni che portano a risultati diversi. Un nuovo studio ha evidenziato come alcune particolarità derivano addirittura dai Neanderthal, un’influenza legata soprattutto sulle dimensioni.

Diciassette regioni di genoma analizzate in questo studio sui denti non erano mai stati collegate ai suddetti e per questo non se ne conoscevano gli effetti. A essere interessante nello specifico è una modifica del gene HS3ST3A1 ereditata proprio dagli ominidi sopracitati e si trova principalmente in noi europei che ci porta ad avere incisivi più piccoli.

 

L’influenza sui nostri denti dal DNA dei Neanderthal

Un’altra mutazione importante evidenziata è legata al gene PITX2 che comporta un’influenza sulla crescita dei venti che influenza a sua volta la forma del viso. Va a interessare più nello specifico le dimensioni dei molari, le cuspidi degli stessi e la forma della mascella.

Le parole dei ricercatori: “I denti possono dirci molto sull’evoluzione umana, poiché i denti antichi ben conservati sono particolarmente importanti per gli archeologi, facendo luce su traguardi come quando siamo passati al cibo cotto e le dimensioni dei denti umani hanno iniziato a ridursi. Ma si sa poco sulla base genetica della variazione all’interno della popolazione umana moderna in termini di dimensioni e forma dei denti, in parte a causa delle difficoltà nella misurazione dei denti”.