shoganai
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Ti trovi di fronte a una lunga coda al ristorante, perdi un treno per pochi secondi o vieni sorpreso da un acquazzone senza ombrello? In Giappone, c’è una parola che racchiude la rassegnazione e l’accettazione di situazioni simili: Shoganai.

Tradotto approssimativamente con “non si può fare niente al riguardo“, Shoganai è più di una semplice espressione: è un concetto profondamente radicato nella cultura giapponese.

Shoganai: L’Essenza dell’Accettazione

Simile a espressioni come c’est la vie in francese o it is what it is in inglese, Shoganai invita le persone ad accettare con dignità ciò che è inevitabile o al di fuori del proprio controllo.

Questo atteggiamento, osservabile sia nelle piccole sfide quotidiane sia nei momenti di grandi difficoltà, ha spesso aiutato il popolo giapponese ad affrontare tragedie come terremoti, tsunami o persino eventi devastanti come il bombardamento di Hiroshima. La filosofia del Shoganai non promuove la passività, ma piuttosto uno sguardo pragmatico: accettare la realtà per concentrarsi sul recupero e sulla ricostruzione.

Una Lama a Doppio Taglio

Nonostante i suoi aspetti positivi, il concetto di Shoganai non è privo di critiche.

  • Passività e rassegnazione: Alcuni vedono questa filosofia come una forma di compiacenza. Per esempio, l’accettazione del destino potrebbe contribuire alla bassa affluenza alle urne in Giappone o al mancato impegno verso cambiamenti politici e sociali.
  • Un problema generazionale: Alcuni giovani giapponesi percepiscono i problemi politici come irrisolvibili e ricorrono a un atteggiamento di “non si può fare nulla”, rinunciando a cercare attivamente soluzioni.

Tuttavia, è importante notare che molte culture hanno espressioni simili, suggerendo che Shoganai sia solo un tassello di un quadro più ampio.

Oltre le Parole

Più che una semplice espressione linguistica, Shoganai rappresenta una mentalità: quella di affrontare le avversità senza perdere la calma. È un richiamo a guardare avanti, a non soffermarsi su ciò che non si può cambiare.

Se visiti il Giappone, tieni le orecchie aperte: potresti sentire qualcuno mormorare “Shoganai” durante una giornata no. Forse, sarà un invito implicito anche per te a lasciar andare e andare avanti.