
Il bacio, considerato oggi simbolo di affetto e intimità, potrebbe avere origini antiche e del tutto diverse da quelle che immaginiamo. Secondo il primatologo e psicologo evoluzionista Adriano Lameira, le nostre radici ancestrali di “baciatori” risiederebbero in gesti di cura tra primati. La sua ipotesi, pubblicata sulla rivista Evolutionary Anthropology, sostiene che il bacio sia l’evoluzione di antiche pratiche di pulizia reciproca tra scimmie.
I primati, infatti, utilizzano la tolettatura non solo per l’igiene, ma anche per rafforzare i legami sociali, un’abitudine che li porta a rimuovere detriti e insetti dal corpo dei loro simili. Questo comportamento, secondo Lameira, potrebbe aver dato origine al nostro moderno concetto di bacio. Quando i primati svolgono attività di pulizia, spesso concludono l’interazione con un “bacio” simbolico, sporgendo le labbra per succhiare gli ultimi residui di sporco o parassiti dai peli dell’altro individuo. Questo gesto avrebbe quindi attraversato generazioni di evoluzione, trasformandosi in una forma di interazione sociale umana.
Il graduale calo di peli corporei negli esseri umani ancestrali avrebbe reso meno necessario questo rituale di cura, mantenendo però l’ultimo “atto” della tolettatura: il bacio, appunto. Secondo Lameira, il bacio umano potrebbe quindi essere “la traccia finale di un comportamento rituale” volto a rafforzare i legami sociali tra i nostri antenati pelosi.
Tuttavia, il bacio come segno di affetto o amore non è universale. Alcune società, come le tribù di cacciatori-raccoglitori, considerano il bacio romantico addirittura repulsivo. E secondo uno studio del 2015 pubblicato su American Anthropologist, meno della metà delle 168 culture esaminate bacia socialmente o romanticamente.
Oltre all’aspetto evolutivo, il bacio potrebbe avere una funzione di selezione naturale, agendo come metodo per valutare potenziali partner. Tramite la percezione di odori e sapori, infatti, si potrebbe trarre informazioni sull’igiene e sullo stato di salute della persona. Tuttavia, alcuni ricercatori sostengono che, più che per igiene, il bacio si è diffuso per via della trasmissione di microbi e malattie, rendendolo un’arma a doppio taglio.
L’ipotesi di Lameira spinge verso ulteriori ricerche sull’evoluzione e la varietà dei comportamenti sociali umani, considerando anche il contesto sociale e ambientale in cui i primi baci sono emersi. Potremmo non avere mai tutte le risposte, ma studi come questo ci aiutano a comprendere l’origine e l’evoluzione delle espressioni affettive che condividiamo ancora oggi.