La popolare tradizione di Halloween “Dolcetto o Scherzetto” ha origini profonde e antiche, ben oltre le feste moderne. La sua storia inizia con Samhain, una celebrazione celtica vecchia di oltre 2000 anni, che segnava il Capodanno celtico e cadeva attorno al 1° novembre. Durante Samhain, i Celti credevano che il confine tra il mondo dei vivi e dei morti si assottigliasse, permettendo a spiriti, fate e demoni di camminare tra noi. Per evitare di essere disturbati, i Celti offrivano cibo e si travestivano da creature spettrali per confondersi con gli esseri ultraterreni.
Nel VII secolo, con l’espansione del cristianesimo, Papa Gregorio III spostò la festa cristiana di Ognissanti al 1° novembre, creando una connessione con le celebrazioni pagane e consolidando Halloween come vigilia di Ognissanti. In Irlanda e Scozia, il “guising” divenne popolare: bambini e adulti si travestivano e ricevevano cibo in cambio di preghiere per i defunti.
Quando le tradizioni celtiche migrarono negli Stati Uniti con gli immigrati irlandesi e scozzesi nel 1840, il “dolcetto o scherzetto” trovò nuova vita. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, con la fine del razionamento dello zucchero, Halloween divenne la celebrazione che conosciamo oggi. Famiglie e bambini in costume iniziarono a percorrere i sobborghi americani per ricevere caramelle confezionate, rendendo la notte del 31 ottobre una vera festa d’autunno per tutte le età.