Un incredibile ritrovamento archeologico in Francia potrebbe aver svelato il messaggio in una bottiglia più antico del mondo, risalente a quasi 200 anni fa. Il messaggio, datato 1825, è stato scoperto all’interno delle rovine di un antico villaggio gallico nel sito della Cité de Limes, nella città di Eu. Il testo è stato scritto dall’archeologo PJ Féret, che all’epoca stava lavorando allo scavo del sito.
Féret, che faceva parte di varie società scientifiche, scrisse il messaggio per i futuri archeologi, esprimendo la sua intenzione di continuare a esplorare il vasto complesso archeologico. Il responsabile dello scavo odierno, Guillaume Blondel, ha descritto il ritrovamento come un “momento magico“, inaspettato dai volontari che lavoravano al sito. Sebbene le capsule del tempo siano comuni nell’architettura storica, sono molto più rare in contesti archeologici, poiché spesso si presume che i siti non verranno riesaminati.
Se la datazione del messaggio sarà confermata, questo batterebbe l’attuale record mondiale per il messaggio in bottiglia più antico, detenuto da una bottiglia tedesca gettata in mare nel 1886 e ritrovata nel 2018 in Australia. Il ritrovamento di questo messaggio non solo è una scoperta affascinante, ma offre uno sguardo emozionante alla pratica dell’archeologia nel XIX secolo e al desiderio degli studiosi di lasciare tracce per le future generazioni.