Il futuro delle costruzioni potrebbe essere radicalmente trasformato grazie a un innovativo materiale sviluppato dai ricercatori dell’Università di Princeton. Ispirato alla struttura tubolare delle ossa umane, questo nuovo cemento è ben 5,6 volte più resistente rispetto ai materiali da costruzione convenzionali. Lo studio, pubblicato su *Advanced Materials*, ha dimostrato come l’architettura della pasta di cemento imiti quella dell’osso corticale umano, in particolare il femore, per ottenere una resistenza straordinaria.
L’elemento chiave di questa innovazione è la struttura tubolare che richiama quella degli osteoni, componenti presenti nelle ossa che impediscono la propagazione delle crepe. Questo design bioispirato non solo migliora la resistenza del cemento, ma ne aumenta anche la capacità di deformarsi senza cedimenti improvvisi, caratteristica fondamentale per prevenire crolli catastrofici negli edifici.
A differenza dei materiali tradizionali rinforzati con fibre o plastica, questo nuovo approccio sfrutta esclusivamente la geometria dei tubi, rendendo il cemento più resistente senza aggiungere ulteriori componenti. Quando una crepa inizia a formarsi, i tubi incorporati nella pasta di cemento la “trattengono”, rallentandone la propagazione. Questo processo permette al cemento di dissipare l’energia che altrimenti accelererebbe la crescita delle crepe, garantendo una maggiore stabilità strutturale.
Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare l’edilizia, offrendo una soluzione pratica e scalabile per aumentare la resistenza dei materiali da costruzione. Inoltre, gli scienziati sono fiduciosi che il principio alla base di questo cemento bioispirato possa essere applicato anche ad altri materiali fragili, aprendo nuove strade per la creazione di strutture più sicure e durature.
L’uso di materiali ispirati alla natura, come questo cemento bioispirato dalle ossa umane, rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di soluzioni sostenibili e resistenti per l’edilizia del futuro.