
Le piante non solo vivono e crescono, ma possiedono anche una propria forma di intelligenza. Una ricerca recente condotta da scienziati della Cornell University di New York ha mostrato che alcune piante, come il solidago (noto anche come verga d’oro), sono in grado di rilevare la presenza di altre piante nelle vicinanze senza mai entrare in contatto fisico con loro. Questa capacità di percezione è solo uno dei modi in cui le piante dimostrano una forma di intelligenza.
Una Forma di Intelligenza Vegetale: La Capacità di Adattamento del Solidago
Il solidago è stato osservato rilevare altre piante vicine utilizzando rapporti di luce rossa lontana riflessa dalle foglie. Quando una pianta di solidago viene consumata da erbivori, può adattare la sua risposta in base alla presenza di altre piante vicine. Ad esempio, il solidago rilascia una sostanza chimica che induce gli insetti a pensare che la pianta sia danneggiata e non sia un buon pasto. Questo meccanismo di difesa si estende anche alle piante vicine, che assorbono i composti chimici e aumentano le loro difese contro l’erbivoro.
Definizione di Intelligenza nelle Piante
Andre Kessler, un ecologo chimico della Cornell University, insieme al suo coautore Michael Mueller, ha proposto che l’intelligenza delle piante può essere definita come la capacità di risolvere problemi sulla base di informazioni ambientali per raggiungere un obiettivo specifico. Secondo Kessler, le piante percepiscono e comunicano attraverso segnali chimici per innescare risposte collettive, mostrando una sorta di “intelligenza distribuita“.
Esperimenti e Risultati
In uno studio pubblicato sulla rivista Plant Signaling and Behavior, Kessler e Alexander Chautá hanno dimostrato che il solidago può rilevare alti rapporti di luce rossa lontana riflessa dalle foglie di piante vicine. In presenza di altre piante, il solidago investe maggiormente nella tolleranza agli erbivori, accelerando la crescita e producendo composti difensivi per tenere lontani gli insetti nocivi. Senza piante vicine, il solidago non mostra la stessa risposta di crescita accelerata, sebbene mantenga un’elevata tolleranza agli erbivori.
Implicazioni per la Comprensione dell’Intelligenza
Questa ricerca potrebbe portare a nuove teorie sulla comunicazione chimica delle piante e ampliare la nostra comprensione dell’intelligenza. La capacità delle piante di percepire l’ambiente e adattare il loro comportamento senza un sistema nervoso centrale sfida le tradizionali definizioni di intelligenza. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta guadagnando sempre più interesse, studiare l’intelligenza delle piante potrebbe offrire nuove prospettive e applicazioni.
Le scoperte sulle capacità adattive e percettive delle piante come il solidago evidenziano che l’intelligenza non è esclusiva degli esseri con un sistema nervoso complesso. Le piante dimostrano di poter rispondere in modo flessibile e adattivo alle minacce ambientali, suggerendo che possiedono una forma di intelligenza distribuita che merita ulteriori studi e riconoscimento.