Massimo Vignelli è stato uno dei più grandi graphic designer italiani di fama mondiale, la cui influenza nel campo del design è ancora tangibile oggi. Sebbene il suo nome potrebbe non essere immediatamente riconosciuto da tutti, il suo lavoro ha plasmato l’immaginario di milioni di persone attraverso loghi, segnaletiche e progetti iconici.
Nato in Italia, Vignelli si trasferì a New York negli anni ’60, dove divenne un punto di riferimento nel mondo del design. Tuttavia, il suo contributo più celebre e memorabile è senza dubbio la mappa della metropolitana di New York City, realizzata nel 1972 insieme alla moglie Lella. Nonostante la sua breve durata effettiva fino al 1979, questa mappa è rimasta un’icona nel mondo del design, esposta persino al MOMA, per la sua estetica stilizzata e la sua capacità di combinare l’approccio modernista europeo con il design americano.
Oltre alla mappa della metropolitana, Vignelli ha lasciato il suo segno indelebile attraverso numerosi altri progetti di brand identity e loghi per aziende di fama mondiale, tra cui Cinzano, IBM, Ford e Lancia. Il suo logo per American Airlines, caratterizzato dalle iconiche lettere “AA”, è rimasto in uso per 45 anni prima di essere sostituito, suscitando ancora oggi discussioni e critiche.
La sua filosofia del design, espressa nel motto “Design in one secondo“, sottolinea l’idea che la progettazione è una disciplina unica, indipendentemente dall’ambito specifico. Questo approccio ha guidato il suo lavoro non solo nel design grafico, ma anche nel packaging, nella moda, nei libri e persino nei progetti di architettura.
Anche se ha trascorso gran parte della sua carriera negli Stati Uniti, Vignelli ha lasciato un’impronta significativa anche in Italia, come dimostra la rivoluzionaria immagine del TG2 nel 1988, che ha trasformato il telegiornale italiano nel primo a non utilizzare mezzi busti.
Massimo Vignelli può essere considerato una figura leggendaria nel mondo del design, il cui impatto continuo e duraturo è testimone della sua straordinaria visione e creatività.