Con demenza si intende di solito una condizione abbastanza comune con sintomi specifici, ma in realtà ci sono molte patologie che causano sintomi molti simili tra di loro. Per esempio, una nuova ricerca statunitense ha individuato qualcosa di comune ai veterani. Nel 10%, le diagnosi di questo tipo sembrano essere collegata a una condizione del fegato chiamata encefalopatia epatica che è di fatto curabile.
Si tratta di una scoperta importante, ma in un certo senso abbastanza immaginabile. La demenza è una condizione neurologica e di solito la causa scatenante non è nel cervello, ma in altre parti del corso. In questo caso si parla di un fegato non più in grado di eliminare le tossine dal sangue che finiscono, tra le altre cose, per accumularsi nel tessuto cerebrale portando a un deterioramento delle facoltà mentali.
Una tipologia di demenza causata dal fegato
Tra i vari elementi che finiscono per accumularsi che possono causare più al nostro organismo c’è l’ammoniaca. Nonostante il danno al fegato però, la condizione può essere risolta abbastanza tranquillamente tramite una serie di farmaci comuni. Non è così semplice però diagnosticare la malattia in questione in quanto i sintomi si rivelano solamente a uno stadio avanzato. Al contrario la demenza indotta può facilmente mostrarsi molto prima. Il risultato è che difficilmente le due condizioni vengono collegate.
Lo studio suggerisce il 10% dei casi di demenza sia quindi una malattia del fegato non diagnostica, ma i dati vanno presi con le pinze. I dati sono stati raccolti in un particolare gruppo di individui ovvero i veterani. Nella popolazione si può parlare di una percentuale minore, ma comunque esistente. Sapere tutto questo potrebbe portare a diagnosi più tempestive per alcuni.