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Foto di Angélica Echeverry su Unsplash

I vaccini sono da sempre un argomento controverso, ma nel frattempo la ricerca continua a fare passi da gigante. Le migliorie sono arrivate soprattutto grazie alla creazione dei trattamenti basati sull’RNA messaggero e i primi a essere usati su larga scala sono stati quelli contro il covid-19. Da allora si è potuti arrivare a creare anche versioni dirette al cancro, come in questo caso.

Moderna, appunto, ha di fatto sviluppato un vaccino contro il cancro della pelle. Si parla già di uno studio clinico di successo che ha fornito dati importantissimi in materia. Si chiama KEYTRUDA e si è visto come è in grado di ridurre il rischio di recidiva di questa forma tumorale del 49% sui tre anni. Un altro dato è stata la riduzione del 62% della mortalità del cancro in questione.

 

Un vaccino contro il cancro

Le parole dei creatori del vaccino: “Siamo impegnati a portare avanti la ricerca per modalità innovative negli stadi iniziali del cancro, dove possiamo avere l’impatto più significativo per i pazienti, combinando l’esperienza di Merck in immuno-oncologia con l’innovativa tecnologia mRNA di Moderna. Sfruttare il sistema immunitario del corpo per identificare e uccidere le cellule tumorali nello stesso modo in cui il sistema immunitario identifica e prende di mira le infezioni”.

Ovviamente quando si parla di trattamenti del genere allora il processo per rendere il suddetto qualcosa di ufficiale è lungo. Le autorità stanno già la vorando al processo che potrebbe rendere questo vaccino contro il cancro della pelle utilizzabile, ma si parla comunque di, verosimilmente, il 2029.