In un mondo letterario spesso dominato dagli stereotipi e dalle convenzioni, Franco Cordiale ci presenta un romanzo straordinario che sfida le aspettative e ci invita a guardare dentro di noi stessi. “Un’Anguria Chiamata Estate” è molto più di una semplice lettura: è un atto di libertà che invita il lettore a esplorare il proprio io profondo.

 

La trama

Nel cuore di una metropoli estiva non nominata, seguendo le vicende di un uomo chiamato S.N., il romanzo ci conduce attraverso un mondo di sogni torbidi e un risveglio confuso. S.N. si sente chiamato a compiere una strana “missione” in un giorno di ferie mancate, un compito che va oltre le convenzioni e le mode letterarie predominanti.

Incontri e situazioni si susseguono, componendo una sciarada misteriosa che rivela il suo messaggio segreto. Assisteremo a una trasformazione, dall’uomo insignificante e disperato all’emergere di un “uomo nuovo” che sfida le aspettative del mondo.

Franco Cordiale ci offre una storia concreta e possibile, anche se al di fuori dei canoni tradizionali. La sua narrativa non è limitata dalle regole di mercato e sfida il dio-mercato letterario. Ci conduce in un viaggio di pensieri profondi, parole e azioni che sfidano il nostro concetto di normalità.

L’estratto ci porta nella mente di S.N., facendoci riflettere su un dio con una memoria infinita, capace di rileggere i miliardi di miliardi di file delle nostre vite. E ci pone una domanda fondamentale: esiste solo il dio-mercato a dominare il mondo letterario?

Franco Cordiale, con la sua vasta esperienza nell’insegnamento e nella filosofia, ci offre una prospettiva unica e affascinante in questo romanzo che sfida i confini della narrativa contemporanea. “Un’Anguria Chiamata Estate” è un’opera da non perdere, un viaggio che spingerà i lettori a guardare dentro se stessi e a esplorare nuove dimensioni della mente umana.