In alcuni paesi asiatici, in questo momento, stanno vivendo un’epidemia di congiuntivite virale e la situazione è così drammatica, perlomeno a livello di numeri, che sono centinaia di migliaia di persone già contagiate. La situazione sembrerebbe essere colpa soprattutto del caldo estivo con annesse precipitazioni record creando un clima di umidità perfetto per l’agente patogeno responsabile.
I paesi più colpiti al momento sono il Vietnam, l’India e il Pakistan tanto che le scuole sono state chiuse per poco tempo con la speranza di rallentare i contagi da congiuntivite. In alcune città indiane si parla di più di 10.000 casi al giorno. L’agente in patogeno responsabile è un adenovirus in questa epidemia specifica. I sintomi della condizione sono l’arrossamento degli occhi, dolore agli stessi, palpebre gonfie e una secrezione acquosa.
L’epidemia di congiuntivite
Le parole degli esperti: “È imperativo ricordare che il lassismo del governo, delle autorità sanitarie e la mancanza di consapevolezza da parte del grande pubblico durante l’epidemia di congiuntivite prevenibile non solo ha un impatto sul benessere dei pazienti e di chi si prende cura di loro, ma pone anche un elevato impatto sociale-economico e impedisce la realizzazione della copertura sanitaria universale.”
L’aspetto critico della congiuntivite è che non esiste una cura. L’unica cosa che le persone colpite possono fare e aspettare un paio di settimane che il sistema immunitario riesca ad adattarsi e sconfiggere il virus. Per la popolazione normale non ci sono complicazioni gravi, ma sembrano esserci rischi per i bambini più piccoli. Se da un lato si tratta di una congiuntivite stagionale, prassi in quella parte del mondo, non è mai stata così violenta.