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Foto di Kobby Mendez su Unsplash

Finalmente, una soluzione per eliminare i fastidiosi effetti collaterali dell’ubriacatura è giunta in Italia. Si tratta dell’integratore svedese Myrkl, che promette di rendere più sopportabile la giornata dopo una serata di eccessi alcolici. Dopo aver fatto il suo debutto in altri paesi europei, questo prodotto è ora disponibile anche sul mercato italiano, ma va sottolineato che non è classificato come un farmaco, bensì come un integratore alimentare.

Secondo quanto affermano i suoi produttori, Myrkl sarebbe in grado di scomporre il 70 percento dell’alcol ingerito nel corpo in soli 60 minuti, trasformandolo in acqua e anidride carbonica.

Tuttavia, alcune voci di scienziati hanno espresso delle perplessità, principalmente riguardo al timore che chi fa uso di questo integratore possa sentirsi incoraggiato a bere in modo eccessivo.

L’azienda responsabile del prodotto si difende da queste preoccupazioni, sottolineando che l’obiettivo di Myrkl è promuovere uno stile di vita responsabile e sereno. Inoltre, l’azienda raccomanda vivamente di seguire le linee guida delle autorità sanitarie in merito al consumo di alcol.

Le indicazioni per l’uso del prodotto suggeriscono di assumere due capsule almeno un’ora prima di iniziare a bere, ottenendo così un effetto che dura circa 12 ore. Questa caratteristica distingue Myrkl da altri prodotti simili presenti sul mercato, che devono essere assunti solo dopo aver consumato alcol. L’azione di Myrkl è volta a intervenire prima che l’alcol raggiunga il fegato. È importante notare che questo integratore funziona solo se si beve in modo moderato. “È stato sviluppato per rispondere alle esigenze dei bevitori sociali moderati che desiderano metabolizzare l’alcol in modo più efficiente“, ha dichiarato la relazione dello studio scientifico condotto su Myrkl dalla De Faire Medical. “Non è destinato a coloro che intendono consumare alcol in modo eccessivo.

La disponibilità di Myrkl in Italia apre nuove prospettive per coloro che desiderano godersi una serata in compagnia, senza dover poi affrontare i fastidiosi sintomi della sbornia il giorno successivo. Tuttavia, rimane fondamentale ricordare che la responsabilità nel consumo di alcol rimane sempre una priorità.