Uno studio ha esplorato la possibilità di sterilizzare efficacemente le gatte grazie a un singola iniezione di terapia genica sperimentale potrebbe. Si tratta di offrire una potenziale soluzione per controllare le popolazioni di gatti randagi. Questo metodo è considerato un’alternativa più sicura ed efficiente agli interventi chirurgici come l’ovarioisterectomia.

Il trattamento in questione andrebbe utilizzare l’ormone antimulleriano (AMH), che si lega ai recettori ovarici e regola l’ovulazione. Dei gatti hanno partecipato ad esperimenti di accoppiamento della durata di quattro mesi e sono stati sottoposti a ecografie regolari per monitorare la gravidanza. Nessuna delle esemplari trattate è rimasta incinta, il che indica che la terapia genica è riuscita a sopprimere l’ovulazione.

 

Un trattamento meno invasivo per sterilizzare i gatti

I ricercatori hanno scoperto che le iniezioni erano sicure ed efficaci, soprattutto senza reazioni avverse osservate anche due anni dopo la somministrazione. Sebbene i livelli di AMH siano leggermente diminuiti dopo il primo anno, sono rimasti al di sopra della soglia obiettivo dopo la fine del periodo preso in considerazione. Detto questo, sono necessarie ulteriori indagini per determinare gli effetti a lungo termine del trattamento.

Un esempio di un possibile effetto collaterale è l’aumento di AMH può anche influenzare l’attività neurale nel cervello, inibendo potenzialmente il comportamento sessuale o riproduttivo attraverso meccanismi ormonali. Nel complesso, questo studio ha dimostrato il potenziale della terapia genica per fornire una strategia sicura e duratura per il controllo della riproduzione felina. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno gli impatti neurali e comportamentali del trattamento, nonché la sua efficacia a lungo termine.