ascelle maleodoranti
Le zanzare sono attirate dall’odore del nostro corpo. Foto di 41330 da Pixabay

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Current Biology se siamo fortemente sogetti alle punture delle zanzare potrebbe essere per un motivo poco piacevole. Secondo la ricerca infatti, ad attirare le zanzare potrebbero essere le ascelle maleodoranti.

 

Le zanzare scelgono accuratamente i loro bersagli

Sarebbe dunque questo il motivo per cui alcune persone sembrano essere il bersaglio prediletto delle zanzare mentre altre sembra non non suscitare il loro interesse. Questi fastidiosi insetti ronzanti sono infatti attratti dall’odore corporeo ed una volta individuato il nostro odore, possono trovarci fino a più di 106 metri di distanza.

Il nuovo studio si basa su test condotti sulla zanzara africana che trasmette la malaria, l’Anopheles gambiae, Queste zanzare sono state rilasciate in un campo di test all’aperto per vedere quali persone tra i partecipanti fossero il loro bersaglio prediletto.

Come spiega l’autore principale dello studio, il dottor Diego Giraldo, neuroscienziato, “questo è il più grande sistema per valutare la preferenza olfattiva per qualsiasi zanzara nel mondo.”

 

La ricerca sui bersagli preferiti delle zanzare

A condurre la ricerca, un team di scienziati della Johns Hopkins University di Baltimora, nel Maryland, che ha rilasciato 200 zanzare a notte e utilizzato telecamere di movimento a infrarossi per osservare la frequenza con cui atterravano su dei cuscinetti uniformemente distanziati riscaldati a 35ºC, che imitavano la pelle umana.

Sui cuscinetti sono stati cosparsi i diversi odori della pelle di tutti coloro che dormivano nelle tende intorno al campo di prova, per sei notti consecutive. I risultati del test hanno mostrato che l’odore del corpo era un attrattiva maggiore per questi insetti rispetto alla CO2, un altro elemento di attrazione per le zanzare.

 

Tutta una questione di odore

I successivi test hanno inoltre mostrato quanto le zanzare fossero esigenti in termini di odore del bersaglio. Notte dopo notte, i ricercatori hanno infatti notato che alcune persone attiravano maggiormente le zanzare. Un volontario con un odore sorprendentemente diverso dagli altri è risultato invece essere molto poco attraente per questi fastidiosissimi insetti. Nell’ambito dello studio sono stati anche identificate 40 sostanze chimiche emesse da tutti gli esseri umani.

Le persone che sono risultate essere il bersaglio prediletto di questi insetti, emettevano costantemente più acidi carbossilici prodotti dai microbi della pelle. Mentre il partecipante meno attraente emanava meno acidi ma produceva il triplo di eucaliptolo.

I ricercatori sono rimasti davvero molto sorpresi nello scoprire l’efficacia delle zanzare nell’individuare potenziali vittime. Questo studio potrebbe essere quindi una delle chiavi per lo sviluppo di repellenti più efficaci.

Foto di 41330 da Pixabay