
Quando si scopre qualcosa di nuovo si provano tante emozioni e tra queste c’è sicuramente la realizzazione che si può avere una certa libertà di scelta di dargli un nome. Questo vale un po’ per tutto, anche quando si parla di animali, specie o sottogruppi che siano. C’è chi gli da il proprio nome e c’è chi cerca di far esaltare le particolarità della cosa, come nel caso della farfalla Saurona.
So tratta di un nuovo genus di farfalla che fa parte della famiglia delle Eupticlina. Il nome è stato scelto perché il motivo delle ali ricorda l’aspetto dell’occhio di Sauron nel film del Il Signore degli Anelli, saga ovviamente tratta dai libri di J.R.R. Tolkien dove però il malvagio per eccellenza non era rappresentato esattamente così.
Saurona, una farfalla speciale
Le parole della scopritrice di questa farfalla, la curatrice della sezione di questi insetti al Natural History Museum a Londra, Blanca Huertas: “Dare un nome a un genere non è qualcosa che accade molto spesso. Dare a queste farfalle un nome insolito aiuta ad attirare l’attenzione su questo gruppo sottovalutato. Sono ampiamente distribuite nelle pianure tropicali delle Americhe, ma nonostante la loro abbondanza non sono state ben studiate. Storicamente, gli Eupticiina sono stati trascurati perché tendono ad essere piccoli, marroni e condividono un aspetto simile. Questo li ha resi uno dei gruppi di farfalle più complessi nei tropici delle Americhe”.
La ricerca che ha portato alla scoperta di questa farfalla è durata più di dieci anni. Sono state analizzate oltre 400 specie e su oltre 5.5 milioni di esemplari. L’aiuto migliore è stato dato dall’avanzamento delle tecnologie di sequenziamento del DNA che ha permesso la raccolta di nuovi dati.