Render visore Apple di Ian Zelbo
Render di Ian Zelbo

Il visore AR/VR Apple sarà alimentato in una maniera abbastanza particolare. Stando a quanto dichiarato dal noto Mark Gurman di Bloomberg, Apple avrebbe deciso di non dotare il dispositivo di una batteria interna, ma di associargli un “battery pack” da poter portare in tasca. La notizia ha fatto già storcere il naso a molti utenti a cui è sorto, giustamente, il dubbio sull’effettiva comodità di una soluzione del genere.

Come al solito, Apple ha deciso di uscire fuori dagli schemi. A differenza della maggior parte dei visori AR/VR disponibili sul mercato, quello di Cupertino non avrà una batteria integrata, ma esterna. Questo, ovviamente, per agevolare il confort del dispositivo durante l’utilizzo. Se da una parte il visore sarà più leggero in testa, la batteria esterna dovrà essere collegata costantemente al dispositivo e portata sempre in tasca.

 

Visore AR/VR Apple: la batteria sarà collegata tramite connettore magnetico

Gurman ha fatto sapere che il visore AR/VR Apple sarà dotato di due differenti porte, una USB-C che servirà al trasferimento dei dati. Un’altra, magnetica, che sarà quella che permetterà la connessione alla batteria esterna. Come sarà tale batteria? Stando a quanto comunicato, molto simile al battery pack già disponibile sul mercato per la ricarica degli iPhone. Ciò che è certo è che la scelta di Apple risulta essere molto azzardata. Come la prenderanno gli utenti?

Ricordiamo che il visore AR/VR di Apple debutterà sul mercato entro la fine dell’anno. La sua presentazione potrebbe vedere la luce già nel corso della WWDC 2023 del prossimo giugno. Il prezzo del dispositivo si aggirerà intorno ai 3000 euro. Restate in attesa per tutti gli aggiornamenti a riguardo.

Ph. credit: zelbo.nyc