
L’uso delle espressioni “AM” e “PM” per indicare le ore del giorno è molto comune, ma non tutti sanno da dove queste espressioni derivino. La storia delle espressioni “AM” e “PM” risale ai tempi dell’antica Roma, quando l’orologio era diviso in dodici ore di luce e dodici ore di buio. Tuttavia, con l’avvento dell’orologio meccanico nel XIV secolo, l’orologio è stato diviso in ventiquattro ore e ciò ha reso necessario l’uso di un sistema per distinguere le ore del giorno da quelle della notte.
L’uso delle espressioni “AM” e “PM” come abbreviazioni di “Ante Meridiem” e “Post Meridiem” risale al XVII secolo. In quel periodo, l’uso delle ore che conoscevamo era già ben stabilito e l’uso di questi termini era stato adottato per indicare le ore del giorno.
Inoltre, la convenzione delle espressioni “AM” e “PM” è stata adottata in molti Paesi del mondo, anche se in alcuni paesi sono in uso anche altre espressioni. Ad esempio, in Spagna come in Italia e in gran parte dell’America Latina, l’orario è espresso in 24 ore, mentre in Francia l’orario viene espresso con l’uso della “militare” (ad esempio, “16h30”).
Oggi, le espressioni “AM” e “PM” vengono utilizzate principalmente negli Stati Uniti e in altri paesi anglofoni, e sono diventate un’abitudine consolidata per indicare le ore del giorno. Tuttavia, con l’avvento delle tecnologie digitali, il formato 24 ore sta diventando sempre più diffuso in tutto il mondo, soprattutto nei settori militare e scientifico.
In conclusione, le espressioni “AM” e “PM” derivano dalle espressioni latine “Ante Meridiem” e “Post Meridiem” e sono state adottate come convenzione per indicare le ore del giorno. Queste espressioni sono ancora in uso oggi, ma l’adozione del formato 24 ore sta diventando sempre più comune grazie alle tecnologie digitali.