
Avete ricevuto una strana e-mail che vi avvisa che c’è una spedizione a vostro favore bloccata in giacenza? Non fatevi ingannare dalle apparenze! Ciò che sembra un semplice avviso altro non è che un tentativo di truffa bello e buono. Andiamo a scoprire insieme il tranello e come fare per proteggersi.
Non è la prima volta che i malintenzionati sfruttano la tecnica del “pacco in giacenza” per spillare dati personali e soldi a povere vittime. Nel periodo di Natale scorso, sono impazzate nelle caselle di posta di milioni di utenti e-mail di questo tipo. Purtroppo, la minaccia non si è arrestata. Dopo un leggero break, i truffatori hanno deciso di tornare all’attacco più agguerriti che mai.
Spedizione non consegnata: la truffa ruba soldi
Sia l’oggetto della e-mail che il suo contenuto varia spesso. Solitamente, però, l’oggetto ha come frase qualcosa del tipo: “Spedizione non consegnata!”. All’interno dell’e-mail, invece, si trova spesso un resoconto dei tentativi di consegna fatti e il logo bello grande di uno i corrieri più famosi sul territorio italiano, BRT, UPS, ecc. Ovviamente, all’interno del messaggio si incita la vittima a cliccare su un link per poter accedere al sito ufficiale del corriere e inserire i dati mancanti per lo sblocco della spedizione. Se si prova ad andarci (non fatelo!), alcuni tra i dati richiesti sono proprio quella della carta di credito. Inserendoli non si sbloccherà nessuna spedizione, ma in compenso vi vedrete svuotare il conto in pochissimo tempo.
La truffa gioca sulla distrazione della gente. Al giorno d’oggi, infatti, è molto facile beccare qualcuno che stia realmente aspettando un pacco ordinato online. A tal proposito, il consiglio da seguire per proteggersi è solamente uno, fare attenzione ai dettagli. Dando un occhio più approfondito, infatti, tali e-mail truffa sono facilmente riconoscibili. Lasciate perdere i loghi ufficiali, guardate piuttosto il mittente, il 100% delle volte è un indirizzo che fa capire immediatamente che si tratta di un tranello. Tuttavia, se ciò non bastasse, può essere molto utile anche leggere attentamente il messaggio nella sua interezza. Molto spesso, il testo è scritto in un italiano approssimativo che una comunicazione ufficiale di BRT (o altri) non avrebbe mai. Tenendo conto di questo, individuare la truffa è un gioco da ragazzi. Dopo averlo fatto, l’unica cosa da fare, ovviamente, è cestinare il tutto il prima possibile. Restate in attesa per eventuali aggiornamenti a riguardo.