Si parla spesso dell’inquinamento dell’aria l’esterna, ma ben poco per quella interna. Secondi nuovi studi, proprio quest’ultima necessità più attenzione rispetto agli standard attuali. Per l’ufficiale medico capo dell’Inghilterra infatti, la situazione negli uffici, nelle scuole e in molti altri luoghi pubblici al chiuso come gli ospedale porta a contribuire a morti allo stesso modo dell’inquinamento esterno.
L’importanza dell’aria pulita all’interno dei luoghi chiusi
Le parole degli autori: “L’inquinamento dell’aria interna non ha ricevuto la stessa attenzione, come l’aria esterna, anche se potrebbe causare quasi altrettanti decessi a livello globale. Il monitoraggio dell’ambiente interno per l’inquinamento dovrebbe diventare una pratica standard negli spazi pubblici. Gli inventari delle emissioni interne necessitano di investimenti urgenti”.
I rischi associati al luoghi interni sono molti e cambiano a seconda della funzione dell’edificio stesso. Prodotti chimici, fumo di sigarette, vernici, e tanti altri gas. Oltre a questo, il tipo di costruzione e del materiale usato pone altre variabili in cui un sistema di ventilazione può andare bene da un lato e non da un altro. Per gli ambienti domestici anche questo vale e a seconda di come una famiglia si comporta, il risultato sull’aria sarà molto differente.
“Non possiamo controllare l’inquinamento dell’aria interna solo con i sistemi di ventilazione. Molte persone non possono permettersi di migliorare le proprie case e coloro che vivono in appartamenti o case in affitto non hanno possibilità di cambiare. Invece, i produttori di prodotti che usiamo nelle nostre case devono assumersi la responsabilità dell’inquinamento atmosferico che creano e lavorare per ridurlo.”