
Impossibile non conoscere la Torre di Pisa e il fatto che sia pendente. Non tutti sanno però che di fatto non fissa in tale posizione, ma è ancora suscettibile alle varie forze esterne. Ovviamente gli esperti si sono messi all’operare per cercare di stabilizzarla, ma non c’è mai stata la certezza di quanto fatto finora. Un recente sopralluogo ha portato a una risposta.
Le condizioni della Torre di Pisa sono migliori di quanto ipotizzato finora. Il campanile, anche se a volte viene difficile vederlo come tale, si è alzato solamente di 4 centimetri negli ultimi 20 anni. In termini assoluto è tanto, ma relativamente si tratta di poco. Si parla di un monumento che presenta un cedimento di 3 metri e un’inclinazione di ben 5. In sostanza, uno spostato così limitato indica un certo grado di consolidamento.
La Torre di Pisa sta un po’ meglio
Le parole dell’Opera Primaziale Pisana: “Considerando che si tratta di un paziente di 850 anni con un’inclinazione di circa cinque metri e un cedimento di oltre tre metri, lo stato di salute della Torre di Pisa è eccellente. Anche se quello che conta di più è la stabilità del campanile, che è migliore del previsto.”
Dopo anni difficile quindi viene più facile pensare che la Torre di Pisa sia più salva rispetto anche a solo trent’anni fa. La forza degli agenti esterni potrebbe anche essere meno impattante, per esempio i terremoti. Il terreno alla base, così soffice da di fatto causare l’originale inclinazione, attualmente può aiutare a tenerla più al sicuro dalle vibrazioni.