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La Luna di quale paese sarà? Non si parla ovviamente del nostro satellite quasi astratto per noi quaggiù, ma piuttosto dell’effettivo pezzo di roccia spaziale in orbita attorno al nostro pianeta. L’oggetto celeste è particolarmente ricco di risorse e sono in molti a volerle. Finora soltanto Stati Uniti, Cina e Russia sono riusciti a mandarci qualcosa, ma il quarto protagonista sarà un privato, la compagnia giapponese ispace in collaborazione proprio con SpaceX.

In queste ore un Falcon 9 di SpaceX porterà in orbita un lander e che dovrebbe arrivare sulla Luna ad aprile dell’anno prossimo. Il luogo scelto per l’atterraggio è il cratere di Atlante e come dotazione presenta anche un rover, così da esplorare liberamente.

 

SpaceX: un lancio privato verso la Luna

In realtà tutto questo potrebbe ancora non succedere. Nel 2019 c’era stato un primo tentativo di primato dove una compagnia israeliana aveva provato proprio la stessa cosa. Purtroppo è stato un fallimento in quanto il lander in questione è finito per schiantarsi sulla superfice senza risultato. In questo caso, l’esperienza di SpaceX potrebbe offrire un tassello importante per la buona riuscita, ma anche la compagnia privata statunitense non è mai andata così lontana.

Detto questo, il futuro sembra essere ormai scritto. Se tutta l’attenzione è di fatto per la NASA e la missione Artemis, una missione fin qui sfortunata, ci sono molte compagnie private che orbitano proprio all’ente spaziale statunitense. Le parole del CEO di ispace, akeshi Hakamada: “Abbiamo ottenuto così tanto nei sei brevi anni da quando abbiamo iniziato a concettualizzare questo progetto nel 2016.”