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Photo by Diane Picchiottino on Unsplash

I polpi vengono spesso visti come degli animali alieni, sia per l’aspetto peculiare, ma anche per le loro capacità sorprendenti. Ormai è noto che questi invertebrati hanno un’intelligenza fuori dalla media rispetto al mondo al animale, ma un nuovo studio ha visto altro che li accomuna a noi umani. Presentano dei geni nel DNA chiamati trasposoni, o anche detti geni saltellanti.

Questi geni, negli umani come nei polpi, sono quelli responsabili per i processi evolutivi in quanto sono in grado di mutare con più facile, anche se questo non implica che siano tutti di fatto pronti a cambiare. Si parla anche della semplice capacità di apprendere e di funzioni di memoria in quanto sono particolarmente attivi nel cervello, soprattutto in alcune zone come l’ippocampo.

 

Polpi e umani: due animali intelligenti

Le parole dei ricercatori dietro a questa scoperta: “Sono letteralmente saltato sulla sedia quando, al microscopio, ho visto un segnale fortissimo di attività di questo elemento nel lobo verticale, la struttura del cervello che nel polpo è sede dell’apprendimento e delle capacità cognitive, proprio come il ippocampo nell’uomo. La scoperta di un elemento della famiglia LINE, attivo nel cervello delle due specie di polpi, è molto significativa perché aggiunge supporto all’idea che questi elementi abbiano una funzione specifica che va oltre il copia e incolla.”

Oltre ad essere una scoperta sorprendente in sé, potrebbe indicare la presenza di un’evoluzione convergente nei polpi. Si tratta di quel processo evolutivo che vede diverse specie animali sviluppare lo stesso tratto specifico nonostante tutte le altre differenze presenti.