
Donare il sangue è fondamentale per la maggior parte dei sistemi sanitari del mondo e molti lo fanno appunto per cercare di aiutare il prossimo. Un recente studio ha scoperto che di fatto anche chi se lo fa prelevare va incontro a un effetto positivo a livello fisiologico. Apparentemente continuare a farlo regolarmente finisce per ridurre la presenza di alcune sostanze chimiche nel sangue.
Si parla nello specifico di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) che vengono usate spesso nella vita di tutti i giorni, in alcuni lavori più di altri. Nel donare il sangue il sangue, alcuni vigili del fuoco sono stati presi in esame in quando svolgono un lavoro a stretto contatto con le suddette sostanze. Chi donava ne presentava una quantità minore nel flusso rispetto ai colleghi che non lo facevano.
Donare il sangue: un nuovo effetto positivo
Le parole di uno dei ricercatori della Macquarie University: “I risultati dello studio mostrano che sia le donazioni regolari di sangue che di plasma hanno portato a una significativa riduzione dei livelli di PFAS nel sangue, rispetto al gruppo di controllo. Sebbene entrambi gli interventi siano efficaci nel ridurre i livelli di PFAS, le donazioni di plasma erano più efficaci e corrispondevano a una diminuzione del 30 percento”.
Di per sé la scoperta in stretto con queste sostanze non offre molte risposte in quanto non si conosco gli effetti delle PFAS. Detto questo, cambia il modo di vedere come il corpo assorbe certe sostanze e come le smaltisce. Si tratta di risultati preliminari a cui ne seguiranno altri.