zelanda
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Dal 2017, alcuni geologi affermano che la Zelanda è l’ottavo continente. La proposta non è consensuale, ma una nuova scoperta supporta questa tesi sul territorio sommerso. A circa un chilometro di profondità nel Pacifico meridionale, c’è un territorio, Zeeland – termine coniato dal geofisico Bruce Luyendyk nel 1995 – grande quasi la metà dell’Australia.

Non c’è ancora un consenso scientifico sul fatto che la Zelanda possa essere considerata un continente – un gruppo di geologi ha pensato così nel 2017, ma l’idea non è consensuale. “Non è come una montagna, un paese o un pianeta. Non esiste un organismo formale che designi cosa sia un continente”, afferma Nick Mortimer, il geologo che ha guidato il team del 2017.

I criteri utilizzati dal team di Mortimer erano che un continente dovesse avere confini chiari, occupare un’area maggiore di un milione di chilometri quadrati, essere elevato al di sopra della crosta oceanica e avere una crosta continentale più spessa della crosta oceanica. “Se prosciugassimo tutti gli oceani, la Zelanda risalterebbe come un altopiano ben definito sopra il fondo dell’oceano“, afferma Mortimer, che considera la Zelanda il “continente più sottile, più sommerso e più piccolo“.

Fino a poco tempo fa, il campione di roccia più antico della Zelanda aveva solo 500 milioni di anni, mentre tutti gli altri continenti avevano campioni di almeno un miliardo di anni. Ma questo è cambiato. Uno studio di maggio, pubblicato sulla rivista scientifica Geo Science World, ha concluso che una parte del territorio ha il doppio dell’età che i geologi avevano precedentemente sottolineato, il che aiuta Mortimer a rendere più consensuale l’idea che la Zelanda sia un continente.

 

Lo studio sui campioni

I geologi hanno studiato 169 campioni di granito della Zelanda ed estratto cristalli microscopici dalla roccia, che hanno aiutato il team a determinare l’età dei cristalli stessi e la crosta in cui si sono formati – che faceva parte di un altro supercontinente chiamato Rodinia, formatosi 1,3 miliardi e 900 milioni di anni.

Il territorio della Zelanda è costituito dalla Nuova Zelanda e da altri pezzi di crosta che sono stati sommersi dopo essersi separati da un supercontinente chiamato Gondwana, circa 85 milioni di anni fa. Circa il 94% del territorio è sommerso, il che rende difficile lo studio.

Questa mappa fa parte dell’iniziativa globale per esaminare l’intero fondale oceanico del pianeta entro il 2030 e ha rivelato dettagli mai visti prima sulle dimensioni e la costa della Zelanda.