Un nuovo rapporto emesso dai servizi di intelligence degli Stati Uniti esclude la possibilità che gli oggetti volanti non identificati (UFO) che sono stati avvistati negli ultimi anni siano di origine extraterrestre. Le aspettative di molte persone confidavano nel fatto che le osservazioni fatte finora rappresentassero un qualche tipo di contatto extraterrestre e ora, con questo assunto, sono crollate. Tuttavia, i funzionari statunitensi non affermano nemmeno che i movimenti aerodinamici registrati nel cielo terrestre siano stati fatti dagli umani. Allora, di cosa si trattava esattamente?
UFO che volano a velocità ipersoniche
Negli ultimi anni, i membri della Marina degli Stati Uniti hanno catturato una varietà di immagini di oggetti misteriosi che volano a velocità insolitamente elevate nei cieli del nostro pianeta. La cosa più impressionante è che, sebbene stessero andando a velocità ipersoniche, non avevano alcun mezzo di propulsione visibile che potesse permetterselo.
Ma il mistero dietro queste più recenti osservazioni UFO ha solo alimentato l’interesse di lunga data degli americani per la possibilità di vita extraterrestre all’interno del nostro pianeta. I dischi volanti erano un argomento di conversazione ricorrente in passato. Tanto da meritare il lancio del Blue Book Project per la ricerca degli UFO da parte dell’aeronautica militare del Paese.
Un rapporto del Pentagono sugli UFO e il loro possibile collegamento extraterrestre
L’incertezza è straripata anche in questo secolo. Per questo motivo, nel dicembre 2020, nel pieno della pandemia, il Comitato di Intelligence del Senato degli Stati Uniti ha ordinato la redazione di un rapporto che documentasse gli avvistamenti UFO avvenuti negli ultimi anni. Con ciò nascerebbero anche nuove proposte per l’interpretazione di questi singolari e misteriosi eventi.
Il rapporto raccoglie più di 120 incidenti legati agli UFO in due decenni, molti dei quali hanno coinvolto il personale della Marina degli Stati Uniti. Il Pentagono non ha ancora pubblicato formalmente il documento, per il quale sono stati previsti solo 180 giorni. Ma secondo un recente articolo del New York Times che ha affrontato l’argomento, gli attuali “funzionari dell’amministrazione di alto livello” sono già a conoscenza dei risultati dell’indagine.
Gli UFO non sono extraterrestri, ma nemmeno sono stati maneggiati dagli umani negli Stati Uniti
Al di là della presenza extraterrestre, ci sono molte altre plausibili spiegazioni per gli strani fenomeni osservati dalla marina. Il problema è che la loro velocità e apparentemente manovrabilità rendono molto difficile collegarli ai dispositivi esistenti.
Finora, la linea di fondo è che gli UFO osservati finora non sembrano essere collegati ad attività aliene, ma non fanno nemmeno parte della tecnologia aerea statunitense manipolata dall’uomo.
Esiste invece la possibilità che questi oggetti siano esempi di tecnologia ipersonica sviluppata in Cina o in Russia. E sebbene questo possa risolvere il mistero, desta preoccupazione anche negli ufficiali militari e nelle agenzie di intelligence del Paese americano.
Per ora non resta che attendere la presentazione del rapporto al Congresso il 25 giugno. Sebbene alcune parti rimarranno riservate, la maggior parte dovrebbe essere disponibile al pubblico.