Maggio sappiamo è il mese in cui cade la festa della mamma, ed in questi giorni siamo tutti alla ricerca del regalo o del biglietto perfetto per dimostrare alle nostre mamme il nostro affetto. Una mamma è un faro nella vita dei propri figli e per loro si sacrifica ogni oltre limite, tutto per il bene del sangue del proprio sangue.
E questo vale non solo per le mamme umane, ma per tutte le mamme del regno animale. Tutte le mamma, di qualsiasi specie, rinunciano a molto per dare ai loro figli ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere, ma alcune di esse sono delle vere candidate per il premio mamma dell’anno.
Gli orangotango hanno un rapporto davvero speciale tra madre e figlio
Tra di esse vi sono sicuramente le mamme orangotango che sono tra quelle che si danno più da fare per i loro piccoli nel regno animale. Inoltre in questa specie si sviluppa uno dei legami più forti tra madre e figlio. Questo forse dipende anche dal fatto che le mamme orango, sono delle madri single, i papà orango infatti non sono per niente presenti nella vita dei loro figli.
Le mamme orango sono così premurose che portano i loro piccoli con se ovunque ed in ogni momento. E proprio come le madri umane, rifanno il letto ai loro figli ogni giorno, preparandone uno nuovo e fresco, a circa 15-30 metri di altezza sugli alberi. E questo non solo per la notte, un nuovo letto sarà pronto anche se il piccolo vuole fare solo un pisolino pomeridiano.
Come risultato di questo speciale rapporto madre figlio, anche dopo che i piccoli hanno lasciato le loro madri, a circa 8 anni di età, tornano comunque spesso a fare loro visita e lo fanno davvero per molti anni.
Le mamme dei pinguini imperatore: un viaggio di mesi solo per la prima pappa del loro piccolo
Ma le mamme dei pinguini imperatori non sono da meno. La prima difficoltà che le femmine di pinguino imperatore si trovano davanti è già nel momento in cui giunge il momento di diventare madri. La femmina del pinguino infatti depone un singolo uovo e questo processo richiede la maggior parte della sua energia. Questi pinguini inoltre depongono le uova in un’area lontana dalle zone dove è disponibile il cibo.
Una volta deposto l’uovo infatti, le mamme affidano l’uovo ai loro papà e intraprendono un lungo cammino che può richiedere anche alcuni mesi, alla ricerca del pesce. Una volta trovato, si rimpinzano a più non posso per poi tornare indietro dai loro piccoli.
Nel frattempo uovo e papà attendono in cova il ritorno della mamma, e appena questa arriva l’uovo si schiude e la madre rigurgita gran parte del pesce che ha mangiato per nutrire il suo piccolo. Un lungo viaggio di mesi, solo per nutrire il suo pulcino, se non è una mamma questa!
Cure parentali davvero bizzarre: i koala e la cacca
I koala invece presentano alcune caratteristiche davvero particolari in quanto a maternità. Per noi umani potrebbero sembrare alquanto poco carine e affettuose, ma in realtà quello che la mamma koala fa, è indispensabile per la sopravvivenza del suo cucciolo.
I koala sappiamo infatti che si nutrono esclusivamente di foglie di eucalipto. Questo gli ha permesso di avere poca competizione per il cibo e di prosperare, dato che non sono commestibili praticamente per nessun altro. Ma presenta anche un problema piuttosto serio, nemmeno i koala infatti, sono in grado di digerirlo!
Se ci riescono è solo grazie ad alcuni batteri ospiti nel loro sistema digerente. Ma la mamma koala ha un solo modo per trasmettere questi batteri ai suoi piccoli, ovvero fargli mangiare la sua cacca, dopo averla masticata e ammorbidita con la saliva. Questi saranno dunque i primi pasti dei piccoli koala, che così riceveranno nutrimento e, cosa più importante, i preziosi batteri su cui si fonda la loro dieta.
La mamma polpo ed il suo gesto estremo
Avreste mai pensato invece che tra le candidate mamme dell’anno potesse esserci un polpo? Bene è proprio così, si tratta del polpo gigante del Pacifico, che compie davvero un sacrificio estremo per i suoi piccoli cefalopodi.
Il polpo gigante del pacifico si riproduce solo una volta nella vita e le femmine impiegano oltre un mese per deporre circa 50.000 uova, di cui si prenderà cura per i seguenti sei mesi, rinunciando completamente a se stessa. Fino a che i piccoli non saranno sviluppati, la mamma porterà le uova appese al suo corpo, occupandosi totalmente di loro, senza mangiare, sorveglia costantemente le uova e soffiandoci sopra dell’acqua per ossigenarle.
Quando i suoi piccoli sono pronti, dopo poco dalla schiusa delle uova, la mamma è pronta al grande momento. Spara letteralmente i suoi piccoli in mare, spingendoli con un getto d’acqua. Ma prendersi cura di loro le è costato davvero tanto, anzi tutto. La femmina di questo polpo infatti, rimane letteralmente esausta e muore subito dopo. Non saprà mai che dei suoi 50.000 piccoli ne sopravvivranno in media solo due.
Non dimenticate mai la vostra mamma
E proprio come la mamma polpo, anche alle nostre mamme non importa nulla al di fuori del nostro benessere e della nostra felicità. Una madre è tutto per un figlio e per un figlio darebbe tutto, anche la vita.
Ricordatevi quindi di esserle sempre grati e di dimostrarle il vostro affetto, anche con una semplice parola. Non datela mai per scontata, un giorno potrebbe non esserci più e, credetemi, non vorreste rimpiangere di non averle detto abbastanza che le volevate bene, fatelo ora e sempre.
Foto di Andreas Hoja da Pixabay