enorme palla di fuoco nel sud della Florida
Ecco come la gigantesca palla di fuoco ha illuminato i cieli della Florida, creando il giorno per pochi secondi. Ph. credit: Jay O’Brien via Twitter

Una gigantesca palla di fuoco ha illuminato il cielo nei pressi di West Palm Beach, nel sud della Florida la notte di lunedì 13 aprile. L’evento, immortalato da molti sistemi di sicurezza domestica, ha avuto luogo verso le 22:00, ora locale.

 

L’enorme palla di fuoco ha completamente illuminato il cielo

L’enorme meteora ha attraversato il cielo per poi disintegrarsi e dare vita alla spettacolare palla di fuoco osservata dai residenti del luogo. Il cielo si è illuminato intensamente per qualche frazione di secondo, come se per un attimo fosse divenuto giorno.

Anche il giornalista statunitense dell’emittente CBS, Jay O’Brien, ha immortalato l’evento mentre le telecamere dell’emittente lo hanno fortuitamente immortalato mentre erano intenti a registrare un video per un servizio a West Palm Beach. O’Biren ha diffuso su Twitter il video dell’evento che mostra come la palla di fuoco abbia intensamente illuminato il cielo e che vi proponiamo.

 

Potrebbe trattarsi del frammento di un asteroide conosciuto

Il suo collega Zach Covey, meteorologo della CBS, ha risposto in un commento al video di O’Brien, che poteva trattarsi del frammento di “un asteroide noto come 2021 GW4”, una roccia spaziale il cui passaggio ravvicinato alla Terra era previsto per quella notte.

Secondo Space.com, questo asteroide, del diametro di circa 4 metri, ha sorvolato la Terra a circa 26.200 chilometri di distanza. L’asteroide compie un giro di due anni attorno al Sole e la NASA prevede che non si troverà più così vicino al nostro Pianeta per almeno un altro secolo.

Ma non tutti sono d’accordo sul fatto che l’origine della palla di fuoco sia da imputarsi all’asteroide il 2021 GW4. Tra questi vi è Jonathan McDowell, astronomo dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, che ritiene si sia trattato di una normale palla di fuoco e niente a che fare con GW4″.

Qualunque sia l’origine della meteora, il suo lampo luminoso è stato così intenso da essere rilevato dal Geostationary Lightning Mapper (GLM), uno strumento satellitare che monitora i cambiamenti di luminosità per tenere studiare i fulmini.

Ph. credit: Jay O’Brien via Twitter