Un concetto noto come selezione sessuale può servire a separare le specie dopo la comparsa improvvisa di una caratteristica distinta di derivazione genetica. Il concetto di selezione naturale, proposto da Charles Darwin, spiega come gli organismi si evolvono e si adattano alle loro circostanze. Darwin ha inoltre riconosciuto che diverse nicchie ecologiche incoraggiano la speciazione, sebbene non abbia spiegato come fosse impedito alle specie figlie incipienti di mescolarsi prima che fossero adeguatamente separate.
Un’eccezione stabilita alla regola che la speciazione richiede è l’ibridazione. Sheela Turbek, ricercatrice presso l’Università del Colorado, ha dimostrato che un processo chiamato selezione sessuale gioca un ruolo importante.
La selezione sessuale è stata descritta da Darwin come un processo che si verifica quando un sesso, la femmina di solito, sceglie un’altra caratteristica distintiva basata su un derivato genetico – come la coda di un pavone, per esempio. Tuttavia, questo processo potrebbe anche servire a separare le specie a causa della comparsa improvvisa di una tale caratteristica. Turbek ritiene che questo sia ciò che accade in alcune specie di uccelli.
La selezione sessuale degli uccelli
Queste specie di uccelli si nutrono delle stesse erbe, si riproducono contemporaneamente, hanno territori di riproduzione simili e si accoppiano con successo in cattività. Non lo fanno mai in natura. Solo 12 dei loro geni differiscono, meno dello 0,1% dei loro genomi. È interessante notare che uno dei 12 fa parte di uno dei cromosomi sessuali, suggerendo un ruolo svolto dalla selezione sessuale.
Le osservazioni confermano che le femmine selezionano regolarmente i partner giusti. I ricercatori hanno posizionato quattro uccelli finti in un territorio. Uno dei finti uccelli aveva il piumaggio e il canto simile, mentre un altro aveva le stesse caratteristiche. Il risultato è stato che erano più aggressivi con l’uccello finto che assomigliava alla loro stessa specie, moderatamente con quello che combinava le caratteristiche e ancor meno con quello che somigliava alle altre specie.
Sembra plausibile che Turbeck abbia scoperto l’essenza del meccanismo grazie al quale i gruppi diventino così diversificati.