Libreria chiede aiuto

La libreria Strand chiede aiuto. Da mesi il celebre negozio, che si trova nel centro di Manhattan, era pressoché deserto. Ma domenica scorsa, mezz’ora prima dell’apertura del negozio, una dozzina di persone si sono messe in fila nella fresca brezza autunnale, in attesa di entrare. I clienti hanno risposto in massa a un appello della proprietaria della libreria, Nancy Bass Wyden, che ha annunciato sui social network venerdì che il suo fatturato era diminuito del 70% circa rispetto all’anno precedente e che l’attività era diventata insostenibile.

 

La libreria Strand chiede aiuto per combattere la crisi

Nel post, la signora Wyden afferma che avrebbe di tutto per continuare a condividere l’amore reciproco per la parola stampata, ma che, per la prima volta nei 93 anni di storia della Strand, si trova costretta a spingere la comunità a comprare, in modo da poter tenere la libreria aperta anche prima dell’arrivo di un vaccino”.

La storia della libreria Strand non è stata priva di complicazioni, e la signora Wyden ha un rapporto teso con il sindacato che rappresenta i suoi dipendenti. Ma si tratta di un’istituzione di New York City, una reminiscenza di un tipo più stravagante di commercio al dettaglio locale, e molti newyorkesi non erano disposti a lasciarla cadere senza combattere. Victoria Pompa, 23 anni, è venuta da Staten Island con i suoi genitori dopo aver letto il post della libreria su Instagram; afferma che non poteva credere che un pezzo così importante della cultura newyorkese si trovasse in difficoltà, e che desiderava offrire il proprio sostegno.

La signora Wyden ha rivelato che la richiesta di aiuto ha generato un boom degli affari il sabato successivo: un record di 10000 ordini online in un solo giorno, così tanti da far andare in tilt il sito web. Quel giorno è stato anche il miglior giorno del mese di ottobre che questo importante negozio abbia mai vissuto, e il miglior giorno di sempre presso la filiale dell’Upper West Side di Strand, che ha aperto all’inizio di quest’anno.

Nelle 48 ore successive alla dichiarazione, il negozio ha evaso 25000 ordini online, contro i circa 600 in un normale periodo di due giorni. Uno di questi è stato l’acquisto di 197 libri da un cliente nel Bronx. La signora Wyden, entusiasta, ha affermato di volerle scrivere una lettera di ringraziamento.

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