Per il bene della scienza, l’Università di Belle Arti di Amburgo, in Germania, offre borse di studio per non fare assolutamente nulla. L’istituto di istruzione superiore ha un totale di tre borse di studio da offrire, che fanno parte di un progetto che intende studiare la pigrizia e la mancanza di ambizione – in pratica, i partecipanti saranno pagati per fare il meno umanamente possibile.
Le borse di studio valgono 1.600 euro. Le parti interessate dovranno convincere gli accademici che saranno inattivi in un modo particolarmente interessante utilizzando un modulo in cui verrà chiesto loro di spiegare esattamente cosa smetteranno di fare e per quanto tempo. “Cos’è che non vuoi fare?”, “Perché è importante non svolgere questa particolare attività?” saranno alcune delle domande incluse nella registrazione.
“Potrebbe essere un annunciatore radiofonico che decide di tacere per cinque minuti durante una trasmissione o qualcuno che decide di non produrre rifiuti di plastica per un mese“, ha spiegato Friedrich von Borries, responsabile del progetto.
Nel profondo della pigrizia
Borries, architetto di professione, ritiene che sia importante studiare più da vicino la pigrizia per contribuire a realizzare una trasformazione eco-sociale: “Si tratta di uscire dalla spirale del successo costante, uscire dalla ruota del criceto della vita”.
“Se vogliamo vivere in una società che consuma meno energia, spreca meno risorse, questo non è il sistema con i giusti valori (…). Non sarebbe più piacevole guadagnare prestigio sociale dicendo: ‘Ho tempo per sognare, incontrare amici, alzare i piedi – ho tempo per fare qualcosa?”.
I candidati provenienti da tutta la Germania sono invitati a presentare i loro piani di “inattività attiva” entro il 15 settembre, senza bisogno di essere artisti per competere.
Il progetto farà parte di una mostra dal nome Inconsequentiality: Towards A Better Life, che sarà disponibile presso l’Università di Amburgo il prossimo anno.