Saniniu Laizer, un minatore della Tanzania, è diventato milionario dopo aver venduto due pietre di tanzanite grezza che ha trovato. Laizer ha guadagnato 3,4 milioni di dollari dalla vendita di pietre preziose al Ministero delle miniere della Tanzania. Combinate, le due pietre pesavano circa 15 chilogrammi e una di queste era la più grande mai trovata in Tanzania.
“Domani ci sarà una grande festa“, ha detto Laizer, padre di oltre 30 bambini.
Cos’è la tanzanite
La tanzanite è una delle pietre più rare sulla Terra, e può essere trovata solo nel nord della Tanzania. Il valore di queste pietre, la cui fornitura potrebbe completamente esaurirsi entro 20 anni, secondo le stime dei geologi, è determinato in base alla loro rarità: meno comune è il colore o la sua chiarezza, maggiore è il prezzo. Queste pietre possono esistere nei toni del verde, rosso, viola o blu.
E’ stato Laizer a estrarre le pietre da 9,2 e 5,8 chilogrammi la scorsa settimana, che sono state vendute nella regione settentrionale di Manyara. Finora, la più grande roccia di tanzanite trovata nel paese pesava 3,3 chilogrammi.
Tanzanian Miner, Saniniu Laizer has become a US Dollar Millionaire overnight. He sold two massive Tanzanite stones he discovered for $3.4 million. pic.twitter.com/uJdqk4JBT2
— Africa Facts Zone (@AfricaFactsZone) June 24, 2020
Il presidente della Tanzania si è congratulato con il minatore per la scoperta. “Questo è il vantaggio dei minatori su piccola scala e dimostra che la Tanzania è ricca“, ha dichiarato John Magufuli, che è salito al potere nel 2015 promettendo di salvaguardare l’interesse del paese nel settore minerario e aumentare le entrate del governo.
Il minatore 52enne ha in programma di investire i soldi nella sua comunità a Manyara. “Voglio costruire un centro commerciale e una scuola. Voglio costruire questa scuola vicino a casa mia. Qui ci sono molte persone povere che non possono permettersi di portare i propri figli a scuola“, ha detto.
Il governo della Tanzania ha fatto sapere, sul social network Twitter, che le pietre saranno conservate nel museo nazionale.