Il coronavirus ci ha messo di fronte a una sfida di emergenza sanitaria che non si vedeva da oltre 100 anni. Questo è stato solo il primo impatto, ma già si sapeva che il secondo sarebbe stato la crisi economica che ne sarebbe seguita. Molti settori stanno soffrendo a causa ti tutto questo, ma qualcuno sta cercando di reinventarsi. Un esempio è l’iniziativa della Cooperativa Peralba. Come? Adottando una mucca a distanza.
Il progetto arriva dalla provincia di Belluno e la spiegazione è alquanto semplice. Scegli una mucca e la adotti a distanza. Questo implica l’invio di denaro a seconda dell’esemplare che si è scelto. Il ritorno di tutto questo qual è? Oltre ad aiutare un settore importante per il nostro paese, ti arrivano per posta i formaggi e il burro prodotti dalla suddetta.
Adottare la mucca: le risposte alla crisi da coronavirus
“Adottando una delle nostre mucche, ci aiuterai a continuare la nostra attività in questo bellissimo ma difficile territorio. Con la tua adozione noi potremo continuare ad accudirla al meglio, a darle solo alimenti di alta qualità e potremo continuare a fargli produrre il nostri buonissimi prodotti caseari. Un attestato di adozione con la descrizione, i dettagli anagrafici e la sua foto, potrai sapere quando la tua Mucca quando sarà al pascolo in estate, in una delle meravigliose malghe della Val Visdende, ma soprattutto, per ringraziarti del tuo gesto, ogni mese ti manderemo una selezione di quello che Lei ha prodotto.”
La cooperativa sa benissimo che non tutti possono permettersi di spendere troppo, soprattutto dopo un evento del genere. Per questo motivo sono presenti tre pacchetti. Uno mensile da 39 euro, uno da sei mesi da 219 euro e uno annuale da 409 euro. Ecco cosa si ricevere in cambio: “Mezzo chilo di burro, quello giallo che non trovi più, quello artigianale per capirci. Un chilogrammo di Formaggio Latteria, più o meno stagionato, a seconda di quando adotti la tua Mucca e una buonissima caciotta da un chilo prodotta e marchiata dalla Cooperativa Peralba Costalta.”