In uno degli zoo di Hong Kong ci sono voluti dieci anni e una pandemia di coronavirus per vedere due panda accoppiarsi. Si tratta di Ying Ying e Le Le che, finalmente, si sono accoppiati proprio in un clima surreale, ma di completa privacy e tranquillità. Evidentemente bastava l’assenza dei visitatori per un po’ di giorni a convincere i due a portare avanti quell’atto naturale tanto atteso.
I responsabili dello zoo ci hanno provato proprio per 10 anni a convincere i due esemplari a diventare una coppia. Tutti sforzi andati male che non hanno mai dato frutti. I panda sono famosi per la loro pigrizia e a volte va a interferire anche con questo aspetto del ciclo di vita. In ogni caso, adesso gli operatori non si devono più preoccupare anche se solamente a giugno si scoprirà se l’accoppiamento è andato a buon fine.
Panda e coronavirus
Le parole di Micheal Boos, diretto del parco: “Forse quello di cui avevano bisogno era solo un po’ di privacy. Ying Ying ha iniziato a passare più tempo a giocare nell’acqua mentre Le Le marcava il territorio e ricercava l’odore della femmina.”
Cercare di far riprodurre i panda è abbastanza essenziale. Da non molto questa specie non è più considerata in pericolo, ma rimane comunque vulnerabile, una definizione che rientra sempre nel gruppo di animali considerati minacciati. Secondo Ocean Park, lo zoo dei due protagonisti della storia, allo stato brado ci sono appena 1.800 esemplari. Fino a pochi anni fa erano molti di meno, ma la strada è ancora lunga.