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Siamo da più di un mese in quarantena eppure alcune bufale su questo coronavirus continuano a girare liberamente. A ricordarcelo ci pensa lo stesso Ministro della Salute tramite il sito ufficiale dove ogni giorno viene aggiornata una sezione relative a questo tipo di contenuti nel tentativo di impedire alla popolazione di effettuare scelte sbagliate in base a delle fake news.

 

Coronavirus e bufale

Una delle fake news che in realtà può risultare importante da ricordare è che essere stati infettati dal SARS-CoV-2 si traduce automaticamente in avere dei sintomi palesi. Non è così, si può essere asintomatici e allo stesso tempo essere in grado di infettare altri, per questo è importante che tutti stiano a casa limitando così la possibilità di diffusione.

Sempre a livello di contagio, i bambini non ne sono immuni. È vero che ci sono molto meno casi, ma questo non vuol dire che non possono venir infettati dal virus. Vale lo stesso anche per gli animali domestici, ma non c’è prova scientifica che questi possano a loro volta trasmetterla all’uomo.

Altro punto importante da sottolineare è che attualmente non esiste una cura universale o un vaccino. Si è visto che in alcuni casi ci sono dei farmaci in grado di attenuare i sintomi più gravi, ma sono casi isolati che non posso essere visti come un esempio di cura universale. Nessun paese ha attualmente un rimedio valido.

Allo stesso modo, non esiste nessun cibo, bevanda o integratore in grado di rendervi immuni al virus e alla malattia che ne consegue. Certo, mangiare sano rende il corpo più resistente, ma non è di per sé un’immunità.

Ci sono anche le bufale più strane come il fatto che la nuova rete 5G ha una correlazione con questo coronavirus. Ovviamente non è così. Altra cosa da evitare è farsi i gargarismi con la candeggina, scelta pericolassima e senza senso.