Per gli animali risulta sempre più difficile riuscire a vivere in un mondo così trasformato dalla mano umana. Per riuscirsi devono adattarsi in diversi modi. Uno studio su alcuni uccelli ha evidenziato che tra certe specie ci sono sostanzialmente due possibilità. O sviluppano un cervello più grande rispetto alle generazioni precedenti, o si riproducono più velocemente e con maggiore intensità.
Le parole di Ferran Sayol, uno dei membri del gruppo di ricerca: “Le città sono ambienti difficili per la maggior parte delle specie e quindi spesso supportano una biodiversità molto più bassa rispetto agli ambienti naturali. Le specie che possono tollerare le città sono importanti perché sono quelle con cui la maggior parte degli esseri umani entrerà in contatto nella loro vita quotidiana e possono avere effetti importanti sull’ambiente urbano all’interno delle nostre città”.
Uccelli in cerca della sopravvivenza
L’utilità di un cervello più grande è abbastanza ovvia. Diverse altre ricerche precedenti hanno evidenziato che quelli con un organo del genere più sviluppato riescono a trovare più fonti di cibo rispetto agli altri. Per la seconda via invece si fa riferimento a una maggiore capacità ad adattarsi. La specie che risulterà più adatta a sopravvivere allora continuerà a prosperare a discapito delle altre.
“Nel nostro studio, abbiamo trovato un modello generale, ma in futuro potrebbe essere interessante comprendere i meccanismi esatti che stanno dietro, ad esempio, quali aspetti dell’essere intelligenti sono i più utili. Capire cosa rende alcune specie più capaci di tollerare o addirittura sfruttare le città aiuterà i ricercatori ad anticipare come la biodiversità risponderà man mano che le città continueranno ad espandersi“.