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Conosciuto come virus del Nilo occidentale, questa è una malattia trasmessa dalle zanzare. All’inizio i sintomi non sono evidenti o compaiono molto dopo il morso, come indicato dalla Mayo Clinic e solo oggi siamo a conoscenza di tutti i dettagli.

 

Come si diffonde?

Il mezzo di diffusione dell’infezione è il morso delle zanzare. L’infezione proviene dall’Africa, come indica il nome, ed è attualmente diffusa in diversi Paesi, tra cui gli Stati Uniti.

Altre possibili vie di infezione sono le trasfusioni di sangue da persone infette. È anche possibile che sia la madre a contagiare il bambino durante l’allattamento o durante la gravidanza, anche se sono casi che gli specialisti stanno ancora studiando.

 

Sintomi

A volte l’infezione è asintomatica, cioè i sintomi non si manifestano fino a dopo, quando si verificano problemi più gravi. Tuttavia, ci sono sintomi lievi che dovrebbero attirare l’attenzione.

Questi sono: mal di testa, febbre, rash cutaneo, dolore generale, stanchezza, diarrea e vomito. Questi sintomi durano solo pochi giorni, ma per evitare complicazioni di salute, è necessario consultare un medico.

 

Complicazioni

L’infezione provoca infiammazione nel cervello o nel midollo spinale, che mette a rischio la vita delle persone colpite. Ecco perché è importante essere consapevoli dei sintomi. Se altri insorgono come disorientamento o torcicollo, nonché tremori muscolari, l’appuntamento con il medico dovrebbe essere urgente.

D’altra parte, per prevenire l’infezione, è necessario tenere i contenitori d’acqua coperti, nonché cambiare l’acqua dei fiori ogni giorno. Eliminare bottiglie inutilizzate che possono diventare il centro dei nidi di zanzara.

Il virus del Nilo è pericoloso se non viene trattato in tempo. La prevenzione è semplice, in quanto si tratta di pulire ed eliminare possibili siti di riproduzione per le zanzare.