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Che milioni di anni fa sulla Terra abitavano animali enormi era risaputo. Per dire, esistevano antenati di pinguini e bradipi che erano dei colossi. Per non parlare degli insetti poi. Anche le tartarughe avevano degli antenati del genere e lo prova un altro ritrovamento fatto di recente in Sud America.

È stato portato alla luce un fossile che non è altro che un guscio fossilizzato di un esemplare più grosso di una macchina. Solamente quest’ultimo pezzo è grosso come una vettura. Il nome della specie è Stupendemys geographicus. Un guscio del genere potrebbe essere stato usato anche come arma da questi animali, non solo come difesa contro i predatori.

 

Tartarughe giganti

Le parole di uno degli scopritori dell’esemplare: “Stupendemys geographicus era enorme e pesante. Gli individui più grandi di questa specie erano circa le dimensioni e la lunghezza di un’automobile berlina se prendiamo in considerazione la testa, il collo, il guscio e gli arti. La sua dieta era diversificata, compresi piccoli animali pesci, caimani, serpenti, nonché molluschi e vegetazione, in particolare frutta e semi. Mettere insieme tutte le caratteristiche anatomiche di questa specie indica che il suo stile di vita era principalmente sul fondo di grandi corpi d’acqua dolce tra cui laghi e grandi fiumi.”

La scoperta dell’esistenza in passato di questa specie è stata fatta negli anni ’70. Apparentemente sono vissute 70 milioni di anni fa ovvero verso la fine dell’era dei dinosauri. Il fossile in questione suggerisce che erano in grado di arrivare a 4 metri di lunghezza per un peso di 1,25 tonnellate. Un mostro corazzato probabilmente bravo anche a far danni oltre a che a difendersi.