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L’uomo è vicino alla possibilità di trovare la vita su Marte, ma il mondo non è preparato per le implicazioni “rivoluzionarie” che la scoperta avrebbe. A dirlo è lo stesso Jim Green, capo scienziato della NASA. Questo fisico spaziale ha infatti paragonato questa possibile scoperta con il momento in cui l’astronomo Nicholas Copernicus dichiarò che la Terra ruota attorno al Sole, nel sedicesimo secolo: “Una linea di pensiero completamente nuova inizierà“.

 

Come siamo collegati?

Green ha sottolineato che la scoperta della vita su Marte genererebbe “una serie completamente nuova di domande” sia scientifiche che filosofiche, come al esempio “Come siamo collegati?“, riferendosi ad una possibile connessione comunicativa.

Pertanto, questo specialista ha riflettuto sul fatto che la vita “può spostarsi da un pianeta all’altro o, se abbiamo una scintilla e l’ambiente giusto e quella scintilla genera vita, in base all’ambiente chimico in cui si trova“.

 

Mars 2020 ed ExoMars

Nel luglio 2020, l’agenzia spaziale americana e la sua controparte europea (ESA) invieranno due veicoli di scouting su Marte, rispettivamente Mars 2020 ed ExoMars, il cui sbarco è previsto per febbraio o marzo 2021.

Questi “rover” cercheranno condizioni abitabili e foreranno il substrato roccioso del pianeta rosso. La NASA porterà sulla Terra i campioni ottenuti dal suo dispositivo, mentre l’ESA li schiaccerà e studierà il loro contenuto chimico nel laboratorio mobile ExoMars stesso.

 

Portare l’umanità su Marte?

Jim Green ha fatto questi commenti un giorno prima che l’uomo d’affari Elon Musk presentasse gli aggiornamenti di progettazione e costruzione del suo sistema di trasporto Starship, un veicolo interplanetario riutilizzabile progettato dalla compagnia aerospaziale SpaceX per trasportare carichi e persone sulla Luna e Marte.

Il fondatore e CEO della ditta ha spiegato che la sua intenzione è quella di trasportare l’astronave in grado di trasportare più di 100 tonnellate di merci e personale su ciascuna rotta e che quei viaggi saranno “essenziali per costruire basi lunari e città su Marte“.