La nostalgia è uno stato d’animo interessante. Può far sembrare incredibili anche le peggiori esperienze. Può trasformare una giornata triste in una serie di momenti che cambiano la vita. Può prendere qualcosa di noioso e lucidarlo con la lucentezza dell’eccitazione.
Ogni viaggiatore lo capirà. Ci sono molte esperienze alle quali si guarda con affetto che, ad essere onesti, in realtà non erano poi così divertenti. Riflettendoci, avrebbero potuto rivelarsi formative e davvero illuminanti, ma ciò non significa che fossero divertenti quando si sono verificati.
Lo facciamo sempre: raccontiamo storie di queste cose straordinarie che ci sono successe. Poi ci fermiamo a pensare. In quel momento, si trattava di avventure sostanziali, diverse ed in alcuni casi estenuanti. In realtà, al ritorno, si sono rivelate ricche.
Scalare montagne
Ripensiamo alle montagne che abbiamo scalato con un autentico senso di realizzazione e piacere: il vulcano in Cile, l’alto passaggio in Perù, la cima della montagna a Vanuatu. Ognuna è un’esperienza appagante e positiva che rifaremmo domani. Eppure, quando ripensiamo davvero a come erano quelle salite, ricordiamo il dolore: le gambe doloranti, la mancanza di respiro, la sudorazione, il senso di inutilità, la sensazione che il tempo sarebbe stato meglio trascorrerlo in un pub da qualche parte con una birra. Questo significa fare alpinismo, escursionismo.
Dormire in spiaggia
C’è una profonda storia d’amore e adolescenza nel dormire in spiaggia che non si traduce in alcun modo nell’esperienza reale. Avete mai provato a farlo? È davvero scomodo. La sabbia arriva ovunque. Fa anche molto freddo qualche ora dopo il tramonto, quando il calore della giornata si dissipa e i granelli di sabbia sembrano congelarsi sotto i nostri piedi. E poi il vento si alza e, se si sceglie il punto sbagliato per dormire, finiremo per bagnarci. Comunque, una gran bella avventura.
Qualunque cosa abbia a che fare con le giungle
Non sempre siamo ben attrezzato per affrontare l’umidità. Fa sudare molto. Prosciuga le nostre energie. Ci fa passare la volontà di fare qualsiasi cosa. Quindi, essere in una giungla non è l’ideale. Non solo: ci sono gli insetti, il calore, il percepirsi appiccicosi. Tuttavia, ci sono cose che rendono la giungla un’esperienza unica e insuperabile, come vedere i gorilla di montagna in Congo o guardare le aree scarlatte nell’Amazzonia peruviana.
Dormire negli ostelli e dormitori
Incontriamo persone quando dormiamo nei dormitori. Incontriamo persone strane, affascinanti, amichevoli, incontriamo persone divertenti. Incontriamo, soprattutto, persone provenienti da tutto il mondo. E’ un’esperienza che si caldeggia di fare per l’alto grado di umanità con cui si entra in contatto. Ma l’esperienza reale è svegliarsi ogni volta che qualcuno accende accidentalmente la luce, condividere il bagno con persone sconosciute. Questo, forse, non è molto divertente.
Gite in autobus
Ci sono alcuni autobus davvero fantastici, in particolare in Sud America, dove puoi finire per sedere accanto a persone di ogni tipo. Nel complesso, però, i viaggi in autobus non sono così comodi. Sono angusti e pesanti. Sono “puzzolenti”. Sono inclini al guastarsi. Ma questo non impedisce di guardare indietro anche alle peggiori disavventure come esperienze piacevoli.
Svegliarsi all’alba
L’alba è uno dei momenti più belli per svegliarsi. Ma c’è chi non ama le prime luci del giorno. C’è chi odia sentire il suono della sveglia e trascinarsi fuori dal letto. Eppure essere svegli all’alba è magico. C’è una purezza tale, lo splendore di un’intera giornata ancora da rivelare. E scenari inconfondibili, pensiamo ai safari o ai primi tracciati di snowboard, le piste non ancora solcate.
In bicicletta tra i vigneti e le cantine
Che bella idea! E che romanticismo. Iniziare da una cantina, prova alcuni dei loro migliori vini e poi saltare in sella alla bici e pedalare tranquillamente attraverso scenari incantevoli fino alla fermata successiva. Questa è la sostanza di cui sono fatti i sogni di Instagram. È bello, è divertente.