Il pesce leone, originario delle barriere coralline nelle acque tropicali del Pacifico meridionale e dell’Oceano Indiano, è una specie invasiva che minaccia il benessere delle barriere coralline e di altri ecosistemi marini nell’Atlantico.
A causa del loro ruolo nel modificare l’equilibrio ecologico degli ecosistemi della barriera corallina, la rapida crescita di queste popolazioni di pesci rappresenta una grave minaccia per gli ecosisitemi. Di conseguenza, anche le industrie della pesca e del turismo che dipendono dalle barriere coralline possono essere a rischio.
Una seria minaccia
Armato di spine velenose, il pesce leone ha pochi predatori naturali nel suo habitat nativo e non ha predatori nativi nella regione dell’Atlantico e dei Caraibi. I pesci leone sono cacciatori voraci che si moltiplicano rapidamente e possono vivere in più habitat costieri, tra cui barriere coralline e mangrovie, e in profondità che vanno da vicino alla costa a oltre 300 metri di profondità.
Avendo un aspetto colorato e minaccioso, il pesce leone è una specie che nutre grande popolarità negli acquari d’acqua salata. Sebbene nessuno sia sicuro di come o quando sia iniziata l’invasione del pesce leone, prove concrete suggeriscono che le persone – volontariamente o deliberatamente – hanno introdotto il pesce leone nell’Atlantico lungo la costa sud-orientale della Florida, dove sono stati avvistati per la prima volta 1985.
Il pesce leone sta ora invadendo il Golfo del Messico, la costa orientale degli Stati Uniti e la costa settentrionale del Sud America. Questi pesci rappresentano una grave minaccia per le popolazioni di pesci di barriera in tutta la regione e, quindi, per le persone che dipendono da loro.
Piani di gestione
I governi di tutta la regione stanno sviluppando piani di gestione del pesce leone, sperando di portare le loro popolazioni a un livello in cui non incidono più sugli ecosistemi. Alcuni governi hanno avviato campagne per promuovere il consumo umano del pesce leone, addestrando i pescatori su come catturarli, gestirli, pulirli e prepararli in sicurezza. Le campagne di educazione pubblica stanno contribuendo a promuovere il consumo del pesce leone e sviluppare un mercato praticabile.
Altri sforzi di gestione si sono concentrati sulla formazione dei sub per catturare il pesce leone e sull’organizzazione di eventi in cui i sub rimuovono un gran numero di pesci leone dalle aree protette.
I governi stanno anche monitorando le popolazioni di pesci leone e i modelli di crescita della popolazione, oltre a sponsorizzare la ricerca sulle specie preferite di prede del pesce leone e sulle possibili specie di predatori.
Si stanno anche compiendo sforzi per coordinare una risposta regionale all’invasione, compreso lo scambio di “migliori pratiche di gestione per il pesce leone” tra i gestori della barriera corallina, la collaborazione tra i governi nazionali e le partnership con le industrie della pesca e turismo, società civile e istituti di ricerca.