Il gingko biloba è un albero recentemente diventato una fonte di rimedi naturali. Ora, questi rimedi sono davvero efficaci per la nostra salute? Approfondiremo questo quesito.
Che cos’è il ginkgo biloba
Il ginkgo è una specie di albero molto vecchio. E’ stato usato come rimedio naturale per diverso tempo, come estratto delle sue foglie, ma può essere consumato come tè o in pillole.
Tra i suoi componenti vi sarebbero i flavonoidi, che hanno molte proprietà antiossidanti, e i terpenoidi che migliorano la circolazione sanguigna dilatando i vasi sanguigni e diminuendo la viscosità piastrinica.
Esistono studi sull’efficacia o l’inefficacia del ginkgo biloba per due condizioni specifiche, come la demenza e la claudicatio (dolore causato da un basso flusso sanguigno). Finora non ci sono prove scientifiche sufficienti per supportare l’uso del ginkgo biloba come trattamento per prevenire la demenza o per affrontare le persone con disturbi congeniti lievi.
Per quanto riguarda la claudicazione, la ricerca ha stabilito che il consumo di ginkgo non ha un’incidenza significativa per le persone che soffrono di questa condizione.
A proposito di memoria
Ci sono stati studi sulla relazione tra ginkgo biloba e miglioramento della memoria, ricerche che hanno prodotto risultati contrastanti. Esistono prove che suggeriscono che questo estratto potrebbe migliorare la memoria degli adulti sani. Tuttavia, una parte significativa degli studi afferma che l’estratto non influisce per niente sull’attenzione, la memoria o la funzione cerebrale.
La conclusione è che il ginkgo biloba non è scientificamente supportato come efficace rimedio naturale, quindi il suo consumo non dovrebbe essere accompagnato da grandi aspettative.