La primavera e l’estate sono le stagioni tipiche delle cerimonie: in questi mesi dal clima mite, infatti, fioccano gli inviti per matrimoni, battesimi, comunioni e lauree. Tutti riti diversi ma con una cosa in comune: si tratta sempre di occasioni speciali che richiedono un certo dress code. Per prepararsi questi inviti e risultare sempre impeccabile ci sono alcuni consigli da seguire.
L’outfit ideale per lei
Quando l’inverno cede il passo alle belle giornate è il periodo perfetto per convolare a nozze: maggio e giugno sono infatti i mesi dei matrimoni per eccellenza. Per un’invitata, il matrimonio rappresenta la cerimonia più complessa in fatto di stile. Colore, lunghezza e fattezze dell’abito sono tutte possibili insidie. Se il bianco è la tinta bandita, anche il nero è sconsigliabile: per quanto sia stato sdoganato negli ultimi anni, resta un colore funereo e, in quanto tale, il total black non si addice ad una cerimonia gioiosa come le nozze. Meglio scegliere nuance pastello o i colori moda della stagione.
La regola aurea nella scelta dell’outfit è evitare gli eccessi: la sola protagonista dell’evento è la sposa e il suo abito deve catturare l’attenzione dei presenti. Questo impone sobrietà, tessuti preziosi per completi giacca e pantalone, abiti midi o lunghi, niente scollature eccessive e, per i riti religiosi, spalle e braccia coperte. Uno degli errori più comuni è impegnarsi nella scelta del vestito sottovalutando l’importanza di scarpe e borsa, che invece sono fondamentali. Accessori dozzinali impoveriscono l’intero look. Scarpe raffinate con tacchi non vertiginosi, possibilmente senza plateau, e borsette da cerimonia eleganti e di classe dei brand più famosi completano al meglio l’outfit per un matrimonio. E di fronte ad ogni dubbio la risposta giusta è sempre: less is more.
L’outfit perfetto per lui
Gli uomini invitati a un matrimonio sono agevolati in materia di look, ma non al riparo da errori: se è vero che la scelta si restringe al completo, è altrettanto vero che qui si apre un mondo di possibilità. Spezzato con giacca sartoriale e pantaloni o completo scuro doppiopetto? Due o tre pezzi? E le scarpe? Se non viene fornita un’indicazione sul dress code, lasciatevi guidare dal tipo di cerimonia.
Per matrimoni meno formali si può indossare uno spezzato, che risulterebbe invece poco adatto per cerimonie in città o di sera, che invocano completo scuro e doppiopetto. Se lo sposo non indosserà il tight, optando per un completo tre pezzi, evitate il gilet. Per le scarpe, i modelli più eleganti come nel caso delle Oxford e delle Derby rappresentano la scelta più azzeccata. I calzini meritano una menzione speciale: se le ultime tendenze moda hanno proposto caviglie al vento, i calzini ai matrimoni sono obbligatori e devono essere eleganti, tinta unita o micro-fantasia. Si può soprassedere solo per le cerimonie in spiaggia.
Alcune regole di bon ton
Oltre all’outfit giusto, per essere degli invitati perfetti va rispettato il Galateo. Innanzitutto bisogna rispondere all’invito di matrimonio per agevolarne l’organizzazione. Nella scelta del regalo, se non ci sono indicazioni, meglio chiedere ai futuri sposi e attenersi ai loro desideri. Il giorno della cerimonia la sposa è l’ultima a entrare in chiesa, se questa è piccola, posizionatevi ai lati o in fondo alla navata; i banchi davanti sono solitamente riservati ai famigliari stretti. Ultimi consigli: se qualcosa non va, non lamentatevi e per lasciare il ricevimento attendete che siano passati i momenti clou del taglio della torta e della consegna delle bomboniere.