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Sarà una domenica di fuoco per tutti gli appassionati di Formula 1. Sul Baku City Circuit, nel GP dell’Azerbaijan, ci si gioca una fetta importante del mondiale. Quarta tappa della stagione 2019, che l’anno scorso aveva visto la Ferrari arrivarci con Vettel primo in classifica. Quest’anno la storia è tutta diversa con le Mercedes autrici di una partenza clamorosa e le Rosse impelagate nei loro tradizionali problemi.

L’anno scorso, su questo circuito, Lewis Hamilton aveva trionfato con 1h 43’ 44’’ a bordo della sua Mercedes, anticipando di 2’’ Kimi Raikkonen e di 4’’ Sergio Perez sulla Force India. Se anche domenica dovesse replicare la vittoria la classifica sarebbe ancora più imbarazzante. Al momento, in testa, c’è sempre il pilota inglese con 68 punti, seguito dal suo compagno di scuderia Bottas con 62. Staccatissimo Verstappaen e la sua Red Bull a 39, mentre le due Ferrari di Vettel e Leclerc sono rispettivamente a 37 e 36. Un vero e proprio abisso che rischia di diventare un baratro.

C’è però una statistica, anzi un record, che suona di buon auspicio per la Ferrari. Nel circuito di Baku, dove curiosamente si gira in senso antiorario e con un rettilineo di 2,2 km, il giro più veloce porta la firma proprio di Sebastian Vettel, che nel giugno 2017 ha girato a 1’ 43’’ 441. Per questo la sua quota (3.50) è la più bassa sul tabellone Bwin dopo l’ultra favorito Hamilton, pagato 2.75 volte la posta. Gli altri piloti si aggirano intorno ai 4.25 come Charles Leclerc o Valtteri Bottas, mentre Max Verstappen è bancato addirittura a 15.00.

Quello di Baku, però, è un circuito che nasconde insidie ma, soprattutto, storie. Qui è sbocciato il talento di Charles Leclerc, esploso nella Ferrari Driver Academy in F2 proprio in Azerbaijan. A pochi giorni dalla gara, muore il papà Hervè. È un lutto gravissimo, ma il pilota sceglie comunque di gareggiare. Lo farà indossando su casco e macchina la scritta “Je t’aime papà”. E riuscirà a centrare la pole e a dominare la gara1, dove solo una penalizzazione lo farà finire secondo. Lo scorso anno, il monegasco, è proprio a Baku che ottiene i primi punti in Formula 1 grazie ad un brillante sesto posto. Un talento vero, unica gioia in questo inizio di stagione tormentato per la rossa, che si aggrappa al classe 1997 per tirarsi un po’ su.

Infine un rapido recap su dove seguire la gara e su cosa prevede il calendario. I live saranno visibili al canale 207 del satellite di Sky e Sky Sport F1 mentre in chiaro, e in differita, su TV8. Si parte venerdì 26 aprile alle ore 11 e ore 15 con le Prove Libere 1 e 2, poi Sabato 27 con le Prove Libere 2 alle 12 e le qualifiche alle ore 15. Tutti sul divano, invece, alle 14.00 di domenica 28 aprile per la gara, che sarà visibile alle ore 18.00 su TV8.

Il problema, poi, sarà solo uno. Dovessero vincere le Merceds, il mondiale sarebbe già finito?