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Proprio come la Terra, Urano e Nettuno hanno stagioni, che probabilmente condizionano alcune delle caratteristiche atmosferiche. Ma le sue stagioni durano molto più a lungo rispetto al nostro pianeta, addirittura decenni e non solo mesi.

Durante l’osservazione di routine del clima nei pianeti del sistema solare esterno, il telescopio spaziale Hubble scoprì “eventi climatici”: una tempesta scura e misteriosa su Nettuno e un altro temporale, massiccio e di lunga durata, in tutto la regione polare nord in Urano.

Avendo luogo durante l’estate, la tempesta nera vista in alto al centro di Nettuno, nella parte meridionale del pianeta, è il quarto e più recente misterioso oscuro vortice registrato da Hubble dal 1993. È stato rilevato nel settembre 2018 e ha un diametro di circa 11.000 chilometri, ma il modo in cui queste strutture emergono e il modo in cui scompaiono rimane un mistero per gli scienziati.

 

Nuvole e tempeste ovunque

L’immagine di Urano, identica a quella di Nettuno, rivela una caratteristica dominante: una vasta nuvola di tempeste sul polo nord.

Secondo la NASA, i ricercatori ritengono che questa caratteristica sia il risultato della rotazione unica di quel pianeta che, a differenza di tutti gli altri pianeti del sistema solare, è quasi “di traverso”.

A causa di questa estrema inclinazione, durante l’estate del pianeta, il Sole splende quasi direttamente sul polo nord e non tramonta mai.

Sul sito ufficiale, è possibile trovare questa e altre storie interessanti che Hubble continua a raccontare, mentre il suo successore James Web continua l’opera sulla Terra.