In una masterclass all’università dell Luiss, dal titolo Advanced Social Media è intervenuto l’esperto di comunicazione social Sree Sreenivasan. La masterclass è stata organizzata insieme al Datalab e dal docente della Luiss Gianni Riotta.

Sraavanisan ha mostrato ai giovani studenti come usare al meglio i social per promuovere noi stessi, e la nostra attività lavorativa. Pubblicizzarsi per lanciarsi al meglio nella creazione di una attività propria, o per trovare un lavoro adeguato. Come ha spiegato agli studenti “Lo smartphone non deve essere usato in modo consumer, ma in modo creativo”. Secondo Sreevanisan dobbiamo soprattutto “porre grande attenzione alle notifiche, perché sono una droga per il nostro cervello, quindi il primo consiglio è di spegnerle quando non vogliamo essere disturbati visivamente”.

 

Trucchi dall’esperto per utilizzare al meglio i social

Durante la masterclass, il guru dei social ha fornito alcuni trucchi agli studenti per utilizzare al meglio lo smartphone, ormai inscindibile dalla nostra vita quotidiana. Come ad esempio il ricordarsi di portare il power bank per avere la batteria sempre carica, fotografare ciò che riteniamo importante, in modo da non perderlo.

Ma la cosa più importante secondo Sreevanisan è soprattutto usarlo per connetterci agli altri. Riguardo ciò ha raccontato un aneddoto sulla perdita del lavoro al Met, e come la connessione con gli altri tramite social network lo abbia aiutato. “Quando ho perso il lavoro al Met di New York, ho creato un form su Google in cui raccontavo di essere disoccupato. Ho ricevuto tanti consigli, molti sbagliati altri giusti, ma soprattutto ho sentito un abbraccio globale. Non bisogna cercare le persone nel momento difficile, ma costruire rapporti prima che avvenga».

L’aspetto più importante dei social network rimane comunque il modo in cui si effettua lo storytelling, soprattutto se abbiamo intenzione di usarlo per scopi lavorativi e pubblicitari. Scegliere ad esempio l’immagine giusta per un post è di fondamentale importanza, tanto quanto il modo in cui “racconteremo” il nostro prodotto.

 

L’altra faccia della medaglia social

Di sicuro lo smartphone è ormai parte integrante e fondamentale della nostra vita, ma come ci ricorda Sreenivasan, non bisogna lasciarci risucchiare dal vortice di notifiche. Ogni tanto spengiamo il nostro cellulare e concentriamoci su qualcos’altro, se per un po’ non sappiamo se abbiamo nuovi like non sarà un problema. Meglio farlo quando si è ancora in tempo per non incappare nella Fear of missing out (FOMO), un disturbo psicologico che indica dipendenza dai social che provocano depressione e ansia, solitudine.

Altri effetti collaterali dell’utilizzo eccessivo del cellulare sono ad esempio: “Mal di collo perché il nostro corpo non è fatto per stare curvi su uno schermo. Inoltre bisogna anche fare attenzione a quello che pubblichiamo e impiegare il giusto tempo per farlo “perché quello che scriviamo può avere responsabilità sul nostro lavoro e nel nostro matrimonio. Se sbagli sui social tutti se ne accorgeranno, anche se prima qualsiasi post era stato ignorato, quello sbagliato sarà notato”.