lenti a contatto inquinamento

Che la plastica sia un pericolo per l’ambiente dovremmo già saperlo tutti e non tanto per quello che è, ma per come siamo fatti noi. Parlando in generale, la colpa è solo nostra che gettiamo contenitori e quant’altro dove non dobbiamo. In giro per le strade delle nostre città, nei sentieri di montagna, sulla spiaggia, spargiamo spazzatura ovunque, ma il luogo che subisce di più tutto questo, è il mare.

Tutta la plastica che si riserva negli oceani e nei mari di tutto il mondo è veleno per la fauna. Il problema maggiore arriva dalle microplastiche, quei pezzettini che si continuano a staccare dai conglomeratati più grossi e che finiscono per essere mangiati dai pesci. Strano, ma vero, le lenti a contatto, per la facilità con cui si sfaldano, aiutano questo fenomeno.

 

Tonnellate di plastica

Secondo una serie di ricerche portate avanti dall’Arizona State University, un numero sempre d americani che fanno usano delle lenti, le gettano nel lavandino o nel bagno. Il problema è che queste alternative agli occhiali, si sfaldano in fretta in pezzi piccoli molto velocemente moltiplicando il potenziale effetto negativo che avranno in mare.

Alcuni sondaggi hanno scoperto come il 15-20% dei portatori lenti le butta nel lavandino o nel WC. Considerando che gli americani che ne fanno uso sono quasi 45 milioni, il risultato è che tra i 2 e i 3,6 miliardi di lenti a contatto vengono scaricate nella rete domestica la cui metà finale saranno le acque dell’Oceano Pacifico o Atlantico. Tradotto in altri numeri, sono dalle 20 alle 23 tonnellate di plastica non riciclata.

isola plastica

Come detto sopra, i pesci finiscono inevitabilmente per mangiare queste microplastiche. Siamo sulla terra è tutti i cicli sono chiusi e alla fine saremo noi a mangiare quel pesce. L’immagine soprastante mostra una delle tante isole di spazzatura presenti nelle acque di tutto il mondo. La realtà va affrontata.