Nel giorno internazionale dedicato agli asteroidi, celebrato sabato 30 giugno, gli scienziati e le aziende di tutto il mondo che studiano la possibilità di utilizzare questi corpi rocciosi e metallici come materie prime sulla Terra si sono incontrati per discutere degli sviluppi avuti negli ultimi mesi di ricerche. Principalmente, i ricercatori considerano questi oggetti come un modo per preservare alcune riserve naturali ed evitare l’estinzione della razza umana.
Gli asteroidi come un “magazzino” di risorse
È possibile che ciò sia possibile e fattibile in futuro? Collezionare, esportare e usare corpi celesti sulla Terra? I ricercatori dicono di sì e puntano a molteplici possibilità di soluzioni: consumo sul terreno, costruzione di materiale spaziale, fonte di combustibile e materia prima per una (futura e possibile) colonizzazione di Marte.
Julia de León, ricercatore presso l’Istituto di Astrofisica delle Canarie (IAC) ed esperto nello studio degli asteroidi, assicura che diverse società hanno recentemente suscitato un certo interesse per l’astronomia e pare abbiano “già stanziato fondi per indagare i composti più abbondanti” possibilmente presenti su queste masse erranti nello spazio. Ciò consentirà loro di essere preparati, quando possibile, per l’estrazione di materiali a livello industriale.